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I suggerimenti di Asppi in sede di conversione del Dl Rilancio

In particolare per le locazioni commerciali e per l’accesso ai benefici del superbonus 110%

di Redazione

Una lettera ai componenti della quinta Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione) della Camera. L’ha indirizzata l’onorevole Alfredo Zagatti, presidente di Asppi nazionale, l’Associazione piccoli proprietari immobiliari.

Si chiede che «nella conversione in legge del decreto Rilancio si preveda, assieme a misure per il ristoro delle perdite già subite, misure che guardino oltre, garantendo la sopravvivenza dei contratti di locazione, i ncentivando e sostenendo la rinegoziazione, aiutando i soggetti con le maggiori difficoltà».

Le proposte avanzate
L’associazione avanza specifiche richieste, prima tra tutte l’estensione sino ad agosto del credito di imposta del 60% previsto per ampie categorie di conduttori nei settori diversi dall'abitativo per i mesi di marzo, aprile e maggio. Per aiutare la rinegoziazione dei canoni, richiesto inoltre l'accesso alla cedolare secca del 21% a tutti i locatori di immobili diversi dall'abitativo che riconoscano una riduzione del canone almeno nella misura del 15%. L’associazione inoltre sollecita procedure snelle per l' utilizzo del fondo sociale per l’affitto e la possibilità che le risorse utilizzabili, di fonte statale, regionale e comunale siano utilizzabili in modo coordinato per inquilini particolarmente colpiti dall'emergenza.

Slittamento dei termini per il superbonus 110%
Per rendere efficace la norma che prevede l'incremento fino al 110% delle detrazioni previste per determinati interventi di riqualificazione immobiliare è indispensabile - scrive Asppi - prevedere uno slittamento del termine di utilizzo almeno di un anno rispetto alla scadenza prevista. I condomini soprattutto devono avere la certezza di ricadere nel beneficio nel programmare lavori di particolare complessità.

È infine indispensabile che siano emanati con tempestività i provvedimenti attuativi delle norme previste dal Decreto, pena la loro inefficacia.