Affitto transitorio, l’esigenza temporanea va indicata in clausola
di Silvio Rezzonico e Maria Chiara Voci
Nell’epoca della flessibilità lavorativa, dei contratti a termine e degli stage, anche il mercato immobiliare ha dovuto adeguarsi alle nuove esigenze. Prendere casa in affitto e firmare un contratto di quattro anni, per esempio, può diventare vincolante sia per il locatore che per il conduttore. Proprio per soddisfare le esigenze “particolari” di chi mette a disposizione l’immobile e di chi ne usufruisce pagando un canone mensile, la legge 431/1998 ha introdotto i contratti di locazione a uso transitorio...
Cedolare secca sui negozi: spunta l’aliquota al 15% per i piccoli centri
di Cristiano Dell’Oste e Giovanni Parente