Lavori & Tecnologie

Acqua: Arera sollecita il passaggio a contatori individuali nei condomìni

L’obiettivo è responsabilizzare l’utente, evitando le perdite, che in Italia molto più elevate rispetto agli altri paesi europei

di A.D’A.

Sostenibilità al centro del convegno «Oro blu: il pianeta e il futuro dell’acqua» organizzato dall’agenzia di stampa Ansa al quale ha preso parte anche Andrea Guerrini, componente Arera e presidente Wareg. Quest’ultimo ha sollecitato contratti idrici individuali all’interno dei condomìni. «Oggi l’utente che vive nel condominio non è abituato ad avere un contatore e una lettura e i documenti di fatturazione, il condominio è un utente unico. Noi crediamo come Autorità che questo tipo di paradigma debba essere modificato, cercando di arrivare a una misura individuale dei singoli condòmini, in modo di favorire l’uso consapevole della risorsa all’interno dei condomìni che sono la parte prevalente dei nostri tessuti urbani».

Per questo Arera «sta promuovendo una misura che sia smart, basata su tecnologie e dispositivi digitali che permettano una lettura frequente dei consumi di utenza e una misura in maniera efficace all’interno dei condomìni, che oggi non viene fatta. Siamo scesi da oltre il 43% al 41% delle perdite, una prima inversione di tendenza - sottolinea Guerrini - anche se il processo sarà ancora lento, per portarlo agli standard europei».

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