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Inquilino moroso con utenze a carico del locatore: si possono «staccare» luce e gas?

Ho affittato per brevi periodi ad una ditta che lo usa per i suoi dipendenti in trasferta. Mi hanno pagato solo 2 mesi di affitto e io pago luce, acqua, gas e spazzatura. Posso staccare le utenze?

di Rosario Dolce

La domanda

Ho affittato per brevi periodi ad una ditta che lo usa per i suoi dipendenti in trasferta. Mi hanno pagato solo 2 mesi di affitto e io pago luce, acqua, gas e spazzatura. Posso staccare le utenze?

La locazione – rammenta la nozione di cui all'articolo 1571 del Codice civile – è il contratto col quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo. E poi la legge speciale c

A cura di Smart24 Condominio

he disciplina in sé la locazione degli immobili urbani, a cui fa riferimento il lettore, salvo diversa pattuizione negoziale.

Quanto alle utenze l'articolo 9 della legge 27 luglio 1978, n. 392, riferisce che: «Sono interamente a carico del conduttore, salvo patto contrario, le spese relative al servizio di pulizia, al funzionamento e all’ordinaria manutenzione dell’ascensore, alla fornitura dell’acqua, dell’energia elettrica, del riscaldamento e del condizionamento dell’aria, allo spurgo dei pozzi neri e delle latrine, nonché alla fornitura di altri servizi comuni».

La morosità del conduttore nel pagamento dei canoni o degli oneri è poi titolo per la risoluzione del rapporto contrattuale, a date condizioni.

Per quel che qui rileva, ove la gestione delle utenze non sia stato oggetto di specifica pattuizione tra le parti, il locatore è in grado di invitare il conduttore alla voltura delle stesse, imponendogli un dato termine entro cui provvedere e minacciando, nel caso di mancato rispetto, l'azione di interruzione dei servizi, previa disdetta delle utenze, che è possibile proprio perché intestate al locatore.

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