Gestione Affitti

L’Agenzia lavora alla registrazione online dei comodati

di C. D. O.

L’anno scorso, l’84,7% dei contratti di locazione è stato registrato in via telematica. Nei primi mesi del 2021 la percentuale è salita all’89%, secondo i dati comunicati dal direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini nell’audizione del 5 maggio.

Dieci anni fa il rapporto tra carta e digitale era ribaltato, ma è stata la pandemia a dare la spinta decisiva, perché ancora nel 2019 il web si fermava poco sopra il 70 per cento. Va detto, però, che il boom del digitale è coinciso con l’azzeramento - o quasi - delle registrazioni allo sportello, complice la chiusura per Covid e la possibilità di inviare i documenti via email consegnando poi l’originale a fine emergenza. Bisognerà vedere se il trend si confermerà con il ritorno alla normalità, ma intanto le Entrate stanno lavorando a una nuova procedura di registrazione telematica per i comodati d’uso, che oggi richiedono ancora il modello 69 cartaceo. Ruffini ha anticipato in audizione che andrà allegato il contratto di comodato.

L’impatto sarà rilevante: i comodati registrati sono 1,2 milioni (di cui 860mila relativi ad abitazioni), mentre gli immobili locati sono circa 6 milioni (di cui 3,4 milioni di case).

La diffusione della registrazione telematica migliorerà anche la qualità e la tempestività delle informazioni di cui dispone il Fisco, destinate a essere inserite nella dichiarazione precompilata (ma non solo).

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