Spesso si discute del conflitto di competenza tra geometra, ingegnere e architetto. Questa volta siamo di fronte ad un caso emblematico: la realizzazione di un’opera in zona sismica. La risposta non è del tutto scontata come si può pensare. La vicenda prende le mosse da un vero e proprio braccio di ferro tra la proprietà e il comune che si traduce in una raffica di provvedimenti regolarmente impugnati dal cittadino ed annullati dal giudice amministrativo. Come andrà a finire? Sarà valido il progetto firmato dal geometra?
Il caso in esame
Il proprietario di un immobile presenta, nel 2017, un progetto finalizzato al rilascio di un permesso di costruire per i lavori di demolizione e ricostruzione di un fabbricato per civile abitazione composto da piano terra e piano primo, con ampliamento della volumetria autorizzato utilizzando i bonus volumetrici previsti dalla legge regionale sul Piano Casa. A seguito dell’istruttoria, presenta una nuova richiesta di permesso di costruire in sostituzione/modifica del progetto originario. Il comune...
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