Appello Anapic: il sindaco Sala intervenga in via Rizzoli a Milano
Prima case popolari al freddo per un guasto alle tubature, ora termosifoni accesi ininterrottamente con spese destinate a lievitare considerevolmente
Dopo i disagi noti alle cronache delle criticità di Via Rizzoli a Milano, nelle case di proprietà comunale gestite da MM Spa e dopo l'intervento della consigliera comunale Chiara Valcepina che ha immediatamente evidenziato i problemi dei residenti , la Presidente Anapic Lucia Rizzi, come referente di categoria dei gestori di immobili a livello nazionale, evidenzia che è venuto meno il rapporto fiduciario che avrebbe dovuto consolidarsi nel tempo tra cittadini milanesi e l’ente che gestisce i servizi per il Comune di Milano.
I residenti di Via Rizzoli del civico 79 a Milano avevano segnalato da ottobre alla gestione MM anomalie sul servizio di riscaldamento, segnalazioni rimaste inevase.Il 13 dicembre 2022 sono esplose le tubature che hanno arrecato disagio ai residenti nonostante l'intervento di MM.La presidente Anapic ha contattato referenti di MM per approfondire la questione e per accertarsi che i residenti fossero nella condizione di poter fronteggiare il freddo nelle proprie abitazioni durante le giornate di ripristino delle condutture, ricevendo una comunicazione che non solo garantiva l'effettivo immediato ripristino del servizio ma che confermava anche la distribuzione di stufette elettriche per garantire temperature accettabili nelle abitazioni (a spese dei residenti).
Dai fatti emerge che, nonostante l'intervento della consigliera Valcepina e i suoi interpelli , nonostante la comunicazione di MM che assicurava l'effettiva funzionalità, ad oggi il riscaldamento funziona ininterrottamente anche negli orari notturni, le temperature negli alloggi non sono regolabili e quindi non adattabili alle esigenze di regolazione e spegnimento previste dalle termo valvole,come previsto da Legge Regionale ,con aggravi di costi che non saranno mai specificati e conguagliati per cittadini che, di tutta risposta continuano a ricevere dall'ente di gestione MM cartelle e solleciti di pagamento per spese non dettagliate.
La presidente Anapic Lucia Rizzi in una nota segnala questa situazione confermando che «la segnalazione è doverosa in ordine alla categoria che rappresento ( gli amministratori ) nell'interesse della collettività, per garantire condizioni dignitose e di vivibilità imprescindibili per i milanesi e per recuperare il rapporto fiduciario con l'amministrazione comunale che è venuto meno, quindi chiedo al Sindaco di verificare e intervenire in maniera tempestiva».