Le ultime sentenze

Appropriazione indebita, illegittima la pena minima di due anni

La Corte costituzionale, sentenza n. 46 depositata oggi, ha affermato che il brusco innalzamento (da quindici giorni) è sprovvisto di qualsiasi plausibile giustificazione

11/01/2011 Roma, sede della Corte Costituzionale

Il brusco innalzamento della pena minima per l’appropriazione indebita, portata da quindici giorni a due anni di reclusione dalla legge n. 3 del 2019 è sprovvisto di qualsiasi plausibile giustificazione ed è, già per questa ragione, costituzionalmente illegittimo.

Lo ha deciso la Corte costituzionale con la sentenza n. 46, depositata oggi, che ha accolto una questione sollevata dal Tribunale di Firenze, di fronte al quale pendeva un processo per appropriazione indebita del valore di ...