L'esperto rispondeSostenibilità e innovazione

Case green: tappe e tempi per adeguarsi alla direttiva

I proprietari dovranno effettuare interventi di riqualificazione energetica come l’isolamento termico, la sostituzione degli impianti di riscaldamento e l’installazione di pannelli solari

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di Maurizio Di Rocco

La domanda

Sono proprietario di un appartamento con garage annesso - situato in una palazzina edificata negli anni 60 - che vorrei vendere subito dopo la scadenza del contratto di locazione, prevista nel corso del 2026. Gli attuali inquilini mi hanno proposto di acquistare l’immobile, formulando tuttavia un’offerta piuttosto bassa rispetto al valore di mercato dell’appartamento. A loro dire, il “tenore” dell’offerta è condizionato dal fatto che dovrebbero immediatamente commissionare alcuni lavori (installazione dei “vetri doppi” e rifacimento degli infissi, revisione di impianti eccetera) in seguito a normative che entreranno in vigore proprio nel 2026. A me non risulta tale obbligo, e non penso nemmeno di essere tenuto a eseguire lavori di riqualificazione dell’immobile prima della vendita. Chiedo quindi all’esperto se ha fondamento quanto sostenuto dagli inquilini. In particolare, vorrei sapere quali sarebbero le normative pronte a entrare in vigore nel 2026 e, in generale, quali sono eventuali doveri/obblighi del proprietario prima (e all’atto) della vendita dell’immobile, indipendentemente dal soggetto cui verrà venduto, considerato che il rogito dell’appartamento risale agli anni 60.

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 12 maggio 2025

In effetti, nei prossimi anni il mercato immobiliare sarà soggetto a notevoli cambiamenti, dovuti in prevalenza all’entrata in vigore delle previsioni della direttiva europea in tema di case green (Energy performance of buildings directive – Epbd). Così, per esempio, a partire del 2030 è fatto obbligo a tutti gli Stati membri dell’Unione europea di limitare le compravendite...