Per i giudici questo criterio non deve contare più della condizione di disagio
Il parametro dell’anzianità di residenza, quale requisito di accesso alle case popolari, finisce di nuovo sul banco degli imputati. A pronunciarsi questa volta è il tribunale di Milano, che nella sentenza 5231 del 20 febbraio scorso concede alla Regione Lombardia 60 giorni per adeguare la piattaforma usata nella formazione delle graduatorie.
Il tribunale chiede alla Regione Lombardia di eliminare dalla normativa la parte in cui «si attribuisce al requisito della residenza pregressa un punteggio che...