Cinquanta miliardi prelevati dai conti correnti per pagare le bollette, Anapic chiede al Governo di intervenire
La presidente Rizzi rinnova gli appelli a venire incontro alle famiglie ed agli amministratori in difficoltà
Anapic, l’Associazione nazionale amministratori professionisti immobili e condomìni, evidenzia in una nota la crisi sempre più evidente che si rileva nelle famiglie italiane dall' aumento delle bollette energetiche con un incremento vertiginoso di ritardi nei pagamenti delle spese condominiali e con aumenti della morosità che si stima cresciuta del 15 % negli ultimi mesi .Nonostante gli appelli di Anapic al governo e il recente accordo dell' Unione europea sul prezzo del gas, la crisi dilaga con non poche conseguenze anche per gli amministratori di condominio che dovranno cercare di far quadrare i conti e di garantire i servizi di ordinaria amministrazione.
«Una situazione veramente drammatica, afferma la presidente Anapic Lucia Rizzi, ora gli italiani stanno attingendo i loro soldi da quanto rimasto sui conti correnti bancari ma la vera crisi inizia adesso , motivo per cui chiedo al Governo di intervenire in maniera incisiva per evitare che la situazione imploda a scapito di tutta la collettività. Se le famiglie fanno fatica a pagare le spese ordinarie, a fare la spesa forse il governo dovrebbe porsi qualche domanda per cercare di supportare cittadini in crisi e professionisti in difficoltà. Solo per pagare le bollette energetiche negli ultimi tre mesi sono stati prelevati oltre 50 miliardi e questo la dice lunga su tutto» conclude la Rizzi auspicando «una ripresa generale di tutta l'economia nazionale con supporti ai cittadini ma in particolare agli amministratori di condominio in grave difficoltà nella gestione dei condomìni soprattutto negli ultimi mesi ».