Con il decreto Rifiuti reati sanzionati in modo non omogeneo
In prima battuta le condotte sono state tutte punite come delitti, escludendo le azioni riparatorie, con la legge di conversione alcune fattispecie sono tornate
Tra agosto e ottobre ci sono stati significativi cambiamenti per il diritto penale ambientale. Prima il decreto Rifiuti (decreto legge 116/2025), caratterizzato da estrema severità; poi la legge di conversione (legge 147/2025), che ha fatto marcia indietro su alcune delle scelte più criticate. Il quadro attuale presenta aspetti di incertezza e contraddittorietà.
Le norme in vigore dal 9 agosto all’8 ottobre avevano previsto che i reati in materia di rifiuti, anche non pericolosi, diventassero indiscriminatamente...
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