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Condizionatori, 6 consigli per sopravvivere all’estate senza dare fondo al portafoglio e sprecare energia

Evitare le temperature polari, fare attenzione alle etichette e acquistare climatizzatori inverter: i suggerimenti di Facile.it

Sopravvivere al caldo estivo senza il condizionatore sarà quasi impossibile e la bolletta ne risentirà. A confermarlo l'analisi commissionata da Facile.it agli istituti mUp Research e Norstat che, nel tentativo di preparare chi si affiderà all'aria condizionata per combattere le temperature record dei prossimi mesi, ha allertato i consumatori sulla possibilità di ritrovarsi a dover mettere a budget una spesa che rischia di arrivare fino a 216 euro (circa l'81% in più rispetto allo scorso anno). Una prospettiva decisamente poco rosea che, tra i rincari dell'energia e l'uso scorretto degli apparecchi, potrebbe coinvolgere una platea sempre più ampia, causando un aumento sconsiderato dei prezzi.

Ecco perché la web company, anche alla luce della situazione meteorologica delle ultime settimane e dei dati dell'indagine (ad aprile erano già più di 29 milioni gli italiani che possedevano un climatizzatore, numero destinato a crescere anche grazie alla conferma del governo del bonus condizionatore), ha compilato un breve vademecum con sei consigli pratici per ridurre le spese e risparmiare sul conto finale.

1. Occhio all'etichetta

La scelta della classe energetica è essenziale per contenere al meglio i consumi. Per questo, in caso di acquisto dell'apparecchio, è bene optare per un modello di classe A o superiore. Occhio, però, alle etichette energetiche: sebbene, infatti, nel 2022 sia entrata in vigore la nuova classificazione, sul mercato rimangono ancora diversi prodotti con la vecchia. Dunque, per evitare brutte sorprese, l'acquirente ha il dovere di verificare l'etichettatura del dispositivo che ha intenzione di comprare. La scelta più intelligente, ovviamente, sarebbe optare per quelli a basso consumo, in modo da calmierare la bolletta. Ad esempio, facendo riferimento alla vecchia marchiatura, passare da un macchinario di classe B a uno di classe A++ significa abbassare il costo del 30-40% annuo. E non è tutto. Sostituendo un vecchio impianto, è possibile usufruire di detrazioni fiscali importanti (fino al 65%).

2. Condizionatore inverter

Installare un inverter al posto di un climatizzatore tradizionale potrebbe essere la svolta. Questa tipologia di dispositivo, infatti, una volta raggiunta la temperatura impostata, anziché spegnersi, rallenta la velocità del motore e funziona al minimo, evitando il dispendio energetico e facilitando un risparmio pari al 30% rispetto a un modello normale.

3. No alle temperature polari

Una volta individuato l'apparecchio più adatto, è fondamentale adoperarlo con attenzione. Settare temperature polari, ad esempio, non è salutare, né per il portafogli né, tantomeno, per l'ambiente. Meglio, quindi, impostare il termostato calcolando 6-8 gradi in meno rispetto all'esterno e, quando disponibile, ricorrere alla funzione di deumidificazione anziché quella di raffrescamento. Questo metodo aiuterà a mantenere l'aria salubre e ad alleggerire la spesa fino al 13%.

4. Attenzione alla pulizia dell'impianto

La manutenzione della macchina, soprattutto se datata, non va trascurata. Sottovalutarla, infatti, potrebbe costare caro al benessere dell'utente e alle sue tasche. La pulizia, infatti, è in grado di garantire un funzionamento del sistema al 100% delle sue capacità. Che, al contrario, se tenuto male, rischia di incrementare il consumo fino all'8% in più.

5. Il buon senso non deve mai mancare

Le cattive abitudini sono dure a morire e costano parecchio. Per evitare sprechi di corrente (e denaro), con un risparmio del 6%, quando accendiamo il condizionatore, è raccomandabile verificare che il fresco non si disperda, tenendo chiuse porte e finestre e, eventualmente, abbassando le tapparelle nelle ore più calde.

6. Funzione sleep per la notte

In alternativa alla deumidificazione, nelle ore notturne, sarebbe opportuno preferire la funzione notturna o programmare con intelligenza il termostato. La riduzione del dispendio potrebbe sfiorare il 10%.

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