Per lavori di ristrutturazione di parti comuni, in un condominio minimo, sono stati emessi bonifici parlanti errati. A fronte di fatture intestate al condominio (suddivise pro quota per ogni proprietà), sono stati erroneamente emessi i bonifici parlanti dai proprietari, indicanti loro stessi come beneficiari, mentre tali bonifici dovevano essere emessi dal condominio. È possibile annullare i bonifici parlanti (in accordo con i fornitori), per riemetterli corretti? In alternativa, è possibile fare accettare la modalità utilizzata, visto che, comunque, le trattenute alla fonte, previste per legge, sono state effettuate, e chi doveva pagare lo ha effettivamente fatto?
Come rilevato dal lettore, la procedura corretta sarebbe stata quella di far emettere i bonifici parlanti direttamente dal condominio, in qualità di committente dei lavori, indicando come beneficiario la ditta esecutrice dei lavori stessi (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986; articolo 1, comma 37, della legge 234/2021, di Bilancio per il 2022; articolo 1, commi...