Lavori & Tecnologie

Contro la crisi energetica e il caro bollette convenzione tra Anapic e Black Box Green

Si punta ad una riduzione dei costi da ottenere velocemente

immagine non disponibile

di Redazione

Dopo innumerevoli appelli dell'Anapic, per fronteggiare la crisi energetica nella quale riversa il paese,la soluzione individuata dell'associazione - comunica una nota - è stata quella di fruire del recente brevetto ottenuto da Black box green , che in Italia, Europa, Usa e Svizzera con il sistema meteo predittivo è in grado di abbassare i costi in bolletta sino al 40 %.

Siglato quindi un accordo tra Anapic e Black Box Green per dare l'opportunità a tutti gli amministratori di condominio di ridurre i consumi in bolletta immediatamente. Le soluzioni di questo innovativo sistema consentono di:
•ridurre il numero di ore di funzionamento degli impianti di climatizzazione mantenendo la temperatura costante
ridurre la temperatura di 1-2 gradi se richiesto ed individuare gli sprechi prima che si generino
•spalmare l’investimento fino a 60 mesi anche con noleggio operativo con ulteriori vantaggi per fruire del 110% con black box green
•contribuire al superamento di “2 classi energetiche” anche senza cappotti.

In molti casi di riqualificazione della centrale termica nei casi di 110% il sistema di Building automation in classe A o B consente di rispettare la UNI N15232 che garantisce la possibilità di ottenere il superamento delle 2 classi senza utilizzo del cappotto .Il Ceo della società Black Box Green Sergio Alabiso invita gli amministratori ad approfondire la conoscenza di questo sistema innovativo, affinchè si possa estendere la conoscenza del building automation durante le assemblee di condominio finalizzate ad efficientare e migliorare i consumi energetici collettivi. La presidente Anapic Lucia Rizzi, in una nota precisa che si tratta di: «un sistema innovativo e unico che consentirà anche agli edifici storici di migliorare i consumi energetici con riflessi evidenti in bolletta, con inserimento di una tecnologia che non avrà nessun impatto invasivo degli impianti esistenti».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©