L'esperto rispondeCondominio

«Extra» all’amministratore solo per lavori che ha seguito

Il compenso per attività straordinarie dev’essere inoltre sempre approvato dall’assemblea

di Gaia Martinenghi

La domanda

Sono proprietario di una casa a schiera in un condominio che ha effettuato lavori di riqualificazione con superbonus al 110 per cento. L’amministratore, su delibera assemblare, ha stipulato contratti con un’impresa edile, con un architetto (per progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza) e con una banca, per finanziare i pagamenti a Sal (stato avanzamento lavori) di tutti i lavori (trainanti e trainati) e per la successiva cessione del credito. L’assemblea ha anche approvato il compenso extra all’amministratore. L’ultimazione dei lavori, prevista in aprile 2022, è però slittata a fine 2023 e, causa l’aumento dei prezzi, abbiamo superato il plafond di spesa concesso dalla banca, che ha quindi finanziato solo una parte dei lavori trainati. I lavori non finanziati sono stati poi effettuati mediante accordi diretti tra l’appaltatore e ciascun condomino, mediante sconto in fattura. Vorrei sapere se va riconosciuto all’amministratore anche il compenso sull’importo dei lavori trainati non coperti dal finanziamento della banca, non rilevabili nella contabilità condominiale, e per i quali non si ravvisa alcun suo ruolo operativo.

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 31 marzo 2025

In base alle informazioni fornite, l’amministratore non ha diritto a un compenso percentuale sui lavori eseguiti mediante accordi diretti tra l’appaltatore e i singoli condòmini, per i quali non ha svolto un ruolo operativo, e che non sono rilevabili nella contabilità condominiale. Il compenso dell’amministratore per attività straordinarie dev’essere approvato dall...