Condominio

Ha natura inderogabile la distanza di dieci metri tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti

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di Eugenio Antonio Correale

La distanza minima di dieci metri tra pareti finestrate, prescritta dall’articolo 9 del Dm 1444/1968, ha natura inderogabile e non può essere superata né da accordi tra privati né dall’usucapione, trattandosi di misura a tutela di esigenze generali, connesse con esigenze di igiene e di sicurezza, che può essere fatta valere da tutti i partecipanti al condominio.

Sono esclusi dal calcolo delle distanze solo gli sporti con funzione meramente ornamentale, di rifinitura o accessoria (come le mensole, ...