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I comproprietari di un appartamento in condominio sono responsabili in solido delle spese

Non possono essere considerati condòmini singoli, non potendo scomporre pro quota i diritti di proprietà

di Rosario Dolce

La domanda

La domanda
Nel palazzo dove abito esiste anche un condominio “comunione”, composto da alcune unità immobiliari che appartengono in proprietà indivisa ad alcune persone, non parenti tra loro. I comproprietari sono responsabili in solido o pro quota per le spese condominiali ordinarie e straordinarie? Cosa succede se uno dei comproprietari non paga?

A cura di Smart24Condominio
I comproprietari di un’unità immobiliare collocata in condominio sono tenuti in solido, nei confronti del condominio medesimo, al pagamento degli oneri condominiali. Sia perché quest’obbligo di contribuzione grava sui contitolari del piano o della porzione di piano inteso come cosa unica e i comunisti stessi rappresentano, nei confronti del condominio, un insieme, sia in virtù del principio generale dettato dall’articolo 1294 del Codice civile, (secondo il quale, nel caso di pluralità di debitori, la solidarietà si presume), alla cui applicabilità non è di ostacolo la circostanza che le quote dell’unità immobiliare siano pervenute ai comproprietari in forza di titoli diversi (in punto si veda Cassazione civile, seconda sezione, 27989/2022). Detto in altri termini, i comproprietari di un appartamento sito in un edificio condominiale non possono essere considerati condòmini singoli, non essendo possibile scomporre pro quota i singoli diritti di proprietà tanto che l’amministrazione del condominio può indifferentemente agire per l’intero credito nei confronti dell’uno o dell’altro comproprietario obbligato.

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