I condòmini si fidano troppo di internet e contestano l’amministratore? Bisogna usare correttamente la rete
Anche per l’amministratore può essere veicolo promozionale
Nel mondo odierno, il ruolo dell’amministratore di condominio è in alcuni casi relegato a una figura burocratica, priva di riconoscimento e percezione positiva. Questa verità è venuta fuori interrogando i professionisti stessi, presidenti di associazione di categoria e condòmini. Nel 2018 è stata condotta una ricerca in ambito psicologico che mirava ad indagare i motivi di insoddisfazione degli amministratori rispetto al proprio lavoro.
Lo studio è stato condotto su circa 800 persone tra amministratori e condòmini su tutto il territorio nazionale e le evidenze furono abbastanza chiare ed omogenee.
L'amministratore professionista soffriva degli effetti collaterali di uno stereotipo che è andato cristallizzandosi negli anni riguardo la figura professionale che ricopre. La quasi totalità dei professionisti ( 76%) infatti, aveva risposto alla ricerca condotta da Garante Condominio indicando che la quasi totalità dei condòmini almeno una volta ha messo in dubbio il suo operato ( 41%), ha svalutato la sua professionalità o ha avuto atteggiamenti sminuenti la sua professionalità in sede di assemblea (34%). Dall'altra parte, i condòmini avevano raccontato di non riuscire a comprendere quali elementi valutare per scegliere l'amministratore sulla base della sua competenza. Inoltre, dichiaravano che non è chiara la materia condominiale e spesso si trovano a dovere prendere decisioni in assemblea senza comprenderne più approfonditamente risvolti e aspetti tecnici.
A conferma di queste ricerche fatte e pubblicate su questo quotidiano e su altri importanti giornali di settore, oggi le ricerche degli utenti su internet che riguardano questioni di ordine condominiale sono aumentate. Questo ci fa capire che non basta la presenza di un amministratore nel loro stabile e spesso questa figura non è utilizzata anche a scopo informativo dai suoi clienti ma viene bypassata e messa in secondo piano da internet, come piurtroppo succede in altri campi, perfino quello sanitario. In parole povere: i condòmini si fidano di più di ricerche fatte in rete che del loro amministratore.
Internet tra danno e beneficio: breve analisi dello scenario interprofessionale
Come per tutte le cose, nessun male viene solo per nuocere. A tutti i professionisti della globosfera sarà capitato di avere in studio un cliente che arriva con un articolo stampato da internet convinto di avere inquadrato la verità assoluta. E in quel caso ci danniamo per l'esistenza di internet e per il malcostume della diffusione maldestra di informazioni in rete, al fine di qualche click. Ma internet può essere usato come uno strumento potente per ripristinare l'ordine delle cose. Se iniziamo a vederlo come uno strumento di diffusione del valore aggiunto che noi possiamo divulgare. Pensiamo ad alcuni casi in cui internet è servito ad alcune figure professionali per recuperare credibilità, farsi conoscere e mostrare la propria competenza.
I personal trainer hanno utilizzato con successo il marketing online per ampliare la propria clientela e migliorare la propria reputazione. Attraverso i social media, possono condividere consigli fitness, video di allenamenti, testimonianze dei clienti e offrire programmi personalizzati. I consulenti finanziari hanno sfruttato il marketing online per raggiungere un pubblico più ampio e costruire fiducia con i potenziali clienti. Attraverso la creazione di blog e l’offerta di contenuti informativi riguardanti l’investimento, la pianificazione finanziaria e la gestione del patrimonio, i consulenti finanziari possono dimostrare la propria competenza nel settore.
Anche gli avvocati hanno beneficiato del marketing online per migliorare la propria posizione nel settore legale. Attraverso siti web professionali e ben strutturati, possono presentare i propri servizi legali, esperienza e successi precedenti. Inoltre, possono scrivere articoli informativi su blog o pubblicare guide legali online per fornire informazioni utili ai potenziali clienti. Questi esempi dimostrano come diverse figure professionali abbiano utilizzato con successo il marketing online per migliorare la propria posizione, aumentare la visibilità e attrarre nuovi clienti interessati ai loro servizi.
Conclusioni
L’amministratore di condominio moderno deve essere consapevole del potenziale del marketing per uscire dagli stereotipi tradizionali e promuovere una visione più positiva della propria professione. Creare una presenza online distintiva, sfruttare i social media per creare connessioni significative, offrire contenuti di valore attraverso un blog e valorizzare le testimonianze dei clienti soddisfatti sono solo alcune delle strategie che possono aiutare gli amministratori di condominio a emergere come professionisti di successo e a superare gli stereotipi che li circondano. Sfruttando in modo intelligente il potere del marketing, gli amministratori possono costruire una reputazione solida e affermarsi come leader nel loro settore.La psicologia legata ai contesti abitativi e alle figure professionali che vi gravitano intorno passa anche e soprattutto per i canali che i nostri clienti usano.
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