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I mercoledì della privacy: nasce il centro studi sulle implicazioni del metaverso e della blockchain

Delle implicazioni condominiali si discuterà il prossimo 5 luglio in un metawebinar dalle 10 alle 13

di Carlo Pikler - Centro studi Privacy and Legal Advice


Il giorno 5 luglio, in collaborazione con Il Sole 24 Ore, verrà presentata durante l' evento che si terrà nel metaverso, la nascita del Centro studi fondato da Atp, Advepa, ApriEuropa, Blockchain Italia e Italia4Blockchain, per valutare quelli che possono essere i nuovi scenari per l’applicazione delle nuove tecnologie (in particolare quella blockchain e il metaverso) nelle libere professioni. Il Centro studi si occuperà anche di individuare, nel settore condominiale, le varie applicazioni possibili degli strumenti tecnologici, valutando quali possono essere le eventuali applicazioni, gli impatti socio-economici degli stessi, le opportunità di business che ne potrebbero derivare e andrà anche a monitorare i rilievi giuridici sia in termini di opportunità sia di criticità.

Proprio in relazione all'aspetto collegato allo studio di questi strumenti e della loro applicabilità e modalità di utilizzo da un punto di vista giuridico nel contesto condominiale, il Centro studi si avvarrà anche della collaborazione del Centro studi di Privacy and Legal Advice, dello Studio legale Dolce e del contributo in termini di competenze e di risorse del Foro Immobiliare con il suo presidente nazionale Vincenzo Nasini.

Le previsioni del Gdpr

In particolare, per quel che occupa l'aspetto collegato alla normativa sul trattamento dei dati personali, occorre tener presente quanto richiede il Gdpr, nel dettato di cui all'articolo 25 del Regolamento Ue 16/679 in questione, il quale impone, come conferma la stessa rubricazione dell'articolo, la «Protezione dei dati fin dalla progettazione e protezione dei dati per impostazione predefinita».

In particolare, al numero 1 del medesimo articolo 25 si legge: «Tenendo conto dello stato dell’arte e dei costi di attuazione, nonché della natura, dell’ambito di applicazione, del contesto e delle finalità del trattamento, come anche dei rischi aventi probabilità e gravità diverse per i diritti e le libertà delle persone fisiche costituiti dal trattamento, sia al momento di determinare i mezzi del trattamento sia all’atto del trattamento stesso il titolare del trattamento mette in atto misure tecniche e organizzative adeguate, quali la pseudonimizzazione, volte ad attuare in modo efficace i principi di protezione dei dati, quali la minimizzazione, e a integrare nel trattamento le necessarie garanzie al fine di soddisfare i requisiti del presente regolamento e tutelare i diritti degli interessati».

L’utilizzo di metaverso e blockchain in condominio

Occorrerà quindi analizzare, attraverso un'analisi di “privacy by design” il contesto, lo strumento che si intende utilizzare, l'applicazione che se ne vorrà fare e, alla luce di questi esami preliminari, strutturare una modalità di impiego che consenta il raggiungimento dell'obiettivo della minimizzazione, tassello portante dell'accountability.Occorrerà tenere presente che ad esempio i sistemi tecnologici avanzati possono essere usati in molti dei contesti che riguardano la vita condominiale. La blockchain può usarsi (come già avviene nel contesto della Camera Arbitrale Atp) nel caso di arbitrati in materia condominiale, oppure nelle mediazioni, nella contrattualistica, per conferire data certa, provenienza e quindi contenuto certo ai verbali, negli appalti e così via.

È necessario studiare come i dati in formato elettronico che vengono trattati per queste operazioni devono essere conservati ed archiviati e quali sono i molteplici vantaggi dell'utilizzo di questo strumento. Dovranno però essere messi in risalto i rischi al fine di ridurli al massimo garantendo il rispetto dell'accountability.Anche il metaverso potrebbe essere utilizzato in molteplici aspetti della vita condominiale e trovare una importante applicazione tra i big player fornitori condominiali: basti pensare alla possibilità che tale strumento potrebbe offrire nel “far immergere” i potenziali clienti (amministratori/condòmini), all'interno del prodotto che si intende offrire (si pensi, ad esempio ad uno stereotipo di un edificio condominiale e alla possibilità di mostrarlo con o senza quel particolare intervento edile).

Il metaverso più che mai vede implicazioni a livello di trattamento di dati, e la possibilità della scelta di un avatar che rispecchi l'interessato ovvero se ne discosti, comporta la necessità di studiare in maniera approfondita le implicazioni privacy “by design” di questo meraviglioso strumento tecnologico. Di questo e di molto altro se ne parlerà al metawebinar del 5 luglio 2022, che si terrà dalle 10,00 alle 13,00 al quale è possibile registrarsi su https://bit.ly/innovazione_professione .