Condominio

Il Comune di Milano rinvia a tempi indeterminato l’adozione del Certificato di Idoneità Statica

È in corso il procedimento istruttorio per l’approvazione del nuovo Regolamento Edilizio, in recepimento della Dgr XI/695/2018

di Roberto Rizzo

La vicenda relativa al Certificato di Idoneità Statica, per i fabbricati ubicati nel Comune di Milano, si arricchisce di un nuovo capitolo.
Ricordiamo che, ai sensi dell'articolo 11, n. 6 del vigente Regolamento Edilizio del comune lombardo, tutti i fabbricati, entro 50 anni dalla data del collaudo, o in assenza di questo, dalla data della loro ultimazione, dovranno essere sottoposti alla verifica dell'idoneità statica di ogni loro componente strutturale, o secondo la normativa vigente alla data del collaudo, ovvero, in mancanza, secondo quella vigente alla data di ultimazione del fabbricato.
In ogni caso, occorrerà apposita certificazione da parte di un tecnico abilitato.
Più in particolare, dovranno essere sottoposti a verifica di idoneità statica, entro 5 anni dall'entrata in vigore del Regolamento Edilizio, gli edifici ultimati da più di 50 anni, o che raggiungeranno i 50 anni entro il quinquennio, qualora non siano in possesso di certificato di collaudo statico.
Viceversa, dovranno essere sottoposti a verifica di idoneità statica, entro 10 anni dall'entrata in vigore del Regolamento Edilizio tutti i fabbricati già in possesso di certificato di collaudo statico con data risalente a un periodo superiore a 50 anni, o che raggiungeranno i 50 anni nel periodo in oggetto.
La verifica di idoneità statica è finalizzata al rilascio del Certificato di Idoneità Statica (CIS) e la mancanza del rilascio del CIS entro i termini previsti, comporta il venir meno dell'agibilità dell'edificio o delle parti di esso non certificate.
Per effetto di successivi rinvii, l'ultimo disposto con la Determinazione Dirigenziale 67 del 12 gennaio 2022, i termini per la presentazione del CIS erano stati differiti fino al 29 giugno 2022.
Già con la Sentenza n. 852 del 14 aprile 2022, il Tar Lombardia , era intervenuto in materia.
Infatti, nel riconoscere la legittimazione di Assoedilizia ad agire in rappresentanza degli interessi dei proprietari immobiliari, il Giudice amministrativo aveva dichiarato l'illegittimità della norma del comma 6 dell'art. 11 del vigente Regolamento Edilizio del Comune di Milano (che disciplina il CIS, certificato di idoneità statica degli edifici) nella parte in cui si stabilisce che “in caso di compravendita i notai dovranno allegare tali certificazioni all'atto di vendita”.
Ora, la vicenda si sviluppa ulteriormente, in quanto, il Comune di Milano, con Determinazione Dirigenziale del 20 giugno 2022, (ATTO N. DD 4963), ha disposto, ora, un ulteriore proroga, questa volta a tempo indeterminato, atteso che viene disposto il differimento dei termini per l'adozione obbligatoria del Certificato di Idoneità Statica, fino alla data di approvazione del nuovo Regolamento Edilizio comunale.
E', infatti, ad oggi in corso il procedimento istruttorio relativo all'approvazione del nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Milano, in recepimento del Regolamento Edilizio Tipo di cui alla D.G.R. XI/695 del 30 ottobre 2018, e per la conclusione di tale procedimento, non solo non è ipotizzabile una data certa, ma quella prevista è comunque successiva al 29 giugno 2022.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©