L'esperto rispondeCondominio

Il controllo della qualità dell’acqua nel condominio

Se nell’edificio condominiale c’è uno studio medico il controllo dovrebbe essere annuale

di Smeralda Cappetti

La domanda

In seguito all’entrata in vigore della nuova normativa sulla qualità dell’acqua in ambito condominiale, desidererei avere un chiarimento, relativamente a un edificio composto da oltre 70 appartamenti (negozi esclusi), dotato di un unico contatore dell’acqua. Ogni quanto tempo l’amministratore di condominio è tenuto a far eseguire la verifica per la presenza di legionella? Inoltre, il titolare di uno studio dentistico situato all’interno del condominio ha comunicato che, da una sua verifica, è emersa la necessità di integrare cloro nell’acqua, presumibilmente per esigenze sanitarie. In merito a questo punto, chi è tenuto a intervenire? Spetta al condominio farsi carico della questione, oppure è lo studio dentistico che deve installare un sistema di trattamento specifico per la sua attività?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 8 settembre 2025

La normativa di riferimento per la qualità delle acque destinate al consumo umano è costituita dal Dlgs 18/2023 - modificato dal Dlgs 102/2025, in vigore dal 19 luglio 2025 - che ha introdotto importanti obblighi in capo ai gestori e ai responsabili degli impianti idrici interni per garantire la salubrità e sicurezza dell’acqua destinata al consumo umano. Tra questi...