Il pagamento con assegni personali non prova l’anticipazione da parte dell’amministratore
La semplice produzione dei titoli non è, di per sé, idonea a dimostrare l’utilizzo di denaro proprio per pagare debiti condominiali
Gli assegni emessi dall’amministratore utilizzando il proprio conto corrente, senza la contestuale produzione, da parte del mandatario, degli estratti relativi allo stesso conto - utili ad attestare l’avvenuto effettivo incasso da parte dei beneficiari (creditori/fornitori del condominio) -, non hanno autonoma efficacia probatoria, nei confronti dell’ente di gestione, delle anticipazioni asseritamente sostenute dal traente nell’interesse della compagine condominiale.
In assenza di un simile riscontro...