Condominio

Il pagamento con assegni personali non prova l’anticipazione da parte dell’amministratore

La semplice produzione dei titoli non è, di per sé, idonea a dimostrare l’utilizzo di denaro proprio per pagare debiti condominiali

FOTOGRAMMA

di Ivan Meo e Roberto Rizzo

Gli assegni emessi dall’amministratore utilizzando il proprio conto corrente, senza la contestuale produzione, da parte del mandatario, degli estratti relativi allo stesso conto - utili ad attestare l’avvenuto effettivo incasso da parte dei beneficiari (creditori/fornitori del condominio) -, non hanno autonoma efficacia probatoria, nei confronti dell’ente di gestione, delle anticipazioni asseritamente sostenute dal traente nell’interesse della compagine condominiale.

In assenza di un simile riscontro...