Il rumore molesto non si prova solo con accertamenti di natura tecnica
Il giudice può valutare anche prove dichiarative
La Corte di cassazione (sentenza 32585/2025) ha enunciato principi giuridici interessanti nella materia delle immissioni rumorose all’interno degli edifici che disturbano la quiete e il riposo delle persone e integrano il reato previsto dall’articolo 659, primo comma, Codice penale. Il caso trattava la sentenza che aveva assolto da tale reato il titolare di un pub adiacente a un immobile adibito a residence e lo aveva condannato al risarcimento del danno. La Corte rigettava il ricorso del titolare...




-U11268535282usZ-735x735@IlSole24Ore-Web.jpg?r=86x86)
