Condominio

Il salto di classe da E ad A1 è possibile: ci provano in Lombardia con Rete Irene

La combinazione di interventi, nell'ambito del Superbonus, per portare la classe energetica di un palazzo costruito sessant'anni fa in Lombardia da “Classe E” a “Classe A1”.

di Davide Madeddu

In Lombardia è stata avviata una combinazione di interventi, nell'ambito del Superbonus 110 per cento, per portare la classe energetica di un palazzo, costruito sessant'anni fa, da “Classe E” a “Classe A1”.

Il caso scuola
È il caso scuola, con un balzo di quattro classi energetiche, che interesserà un edificio di 9 piani, in cui sono presenti 49 unità abitative, costruito negli anni 60 a Cologno Monzese e portato avanti, nell'ambito della campagna “Riqualifica con Rete Irene”, da Rete Irene. Il Network composto da 15 Soci specializzati in diverse aree del settore della riqualificazione energetica affiancati da partner industriali “con i quali viene sviluppato un costante rapporto di collaborazione tecnica e commerciale”.

Il progetto
Punto di forza del progetto, il passaggio dalla Classe E ad A1 con “riduzione di oltre il 60 per cento dei fabbisogni”. Il tutto, come chiariscono dal network “grazie a una combinazione di interventi trainanti che riguardano sia la componente involucro sia impiantistica e trainati (sostituzione dei serramenti), ottenendo un efficientamento radicale”. La riqualificazione dell'edificio, l'intervento si svolge attraverso un lavoro di squadra cui operano Trivella e Gravina Impianti in qualità di soci di rete, con la collaborazione di Hoval, Gruppo Ivas, Impresa Evalto & Random e L'Isolante, in qualità di partner industriali di Rete Irene, interessa più settori che vanno dall'impiantistica alle parti esterne.

Gli interventi edili
Sul piano degli interventi edili, nel 2018 l'edificio venne “sottoposto a un'ordinanza Comunale di perentoria messa in sicurezza in seguito ad alcuni riscontri per interventi sui diversi prospetti”, è prevista la coibentazione con “sistema di isolamento a cappotto, la coibentazione dell'intradosso dei balconi per attenuare il ponte termico, la coibentazione estradosso del solaio sotto-tetto, la coibentazione intradosso del solaio cantine, oltre che del rifacimento di pavimentazioni, soglie, zoccolini e massetti in cemento, per quanto concerne i balconi esistenti, e di davanzali, di cornici e soglie poste a corredo delle finestre e porte finestre esistenti”.

Impiantistica
Ci sono poi gli interventi impiantistici. Il piano dei lavori prevede la “sostituzione del generatore tradizionale con uno di nuova generazione a condensazione ad alto rendimento”. Un intervento che, come chiariscono dal network “permetterà una riduzione dei consumi e la centralizzazione dell'acqua calda sanitaria con la rimozione delle utenze e delle responsabilità private, la realizzazione di una nuova rete di distribuzione e l'installazione di un sistema di trattamento delle acque, oltre che interventi volti a migliorare l'estetica del condominio e a correggere i ponti termici”. Fine lavoriIl cantiere, come fa sapere Mario Tramontin, vicepresidente e manager di Rete Irene, terminerà a settembre che usa un esempio calcistico: “solo grazie al gioco di squadra potremo vincere il campionato”.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©