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Impianti idrici, parti divise secondo la destinazione

La giurisprudenza ha avuto modo di chiarire che il criterio distintivo tra parti comuni e parti esclusive è dato solo dalla loro destinazione

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di Matteo Rezzonico

La domanda

In un appartamento privato, all’interno di un condominio, si rende necessario sostituire il rubinetto principale dell’acqua, in quanto usurato e non più idoneo a interrompere il flusso idrico (nell’appartamento) in caso di necessità. Il rubinetto è posizionato all’uscita dei tubi dalla parete, e a monte del contatore idrico individuale. A valle del contatore si diramano tutte le tubature interne del singolo appartamento. Per effettuare l’intervento è, quindi, necessario sospendere momentaneamente il flusso idrico del condominio. La spesa per la sostituzione del rubinetto in questione (quello principale dell’appartamento) è a carico del condominio o del condomino proprietario dell’appartamento? Lo chiedo perché mi risulta che fino al contatore individuale l’impianto è del condominio e, dopo il contatore, l’impianto è del proprietario.

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 22 luglio 2024

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