L’amministratore in proroga «segue» le cause già in corso
L’amministratore in proroga dei poteri può avviare nuove azioni giudiziarie se necessarie per la gestione ordinaria
L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 10 novembre 2025
Ferma restando l’inefficacia della procura conferita all’avvocato da chi, alla data di costituzione in giudizio del condominio, sia già cessato dalla carica di amministratore o prosegua in regime di prorogatio, l’eventuale cessazione del potere da parte dell’amministratore di un condominio già costituito in giudizio a mezzo di un avvocato non ha immediata incidenza...





