L’amministratore risarcisce il condominio delle spese manutentive non urgenti
In assenza del requisito di impellenza, le decisioni prese in merito ai lavori straordinari non determinano alcuna obbligazione economica per i condòmini
L’amministratore che commissioni in autonomia a una ditta l’espletamento di lavori straordinari che non presentano un’urgenza tale da giustificare la mancata convocazione dell’assemblea ed espone il condominio a costi rilevanti - omettendo di munirsi di più preventivi per compararne i costi - va condannato a restituire l’ingente esborso. Lo ha precisato la Corte d’appello di Milano con la sentenza 1038/2024.
La vicenda
Il caso trae origine dall’azione risarcitoria avviata dal condominio nei confronti del pregresso...