L'eccezione di inadempimento sollevata dall’inquilino non sempre giustifica la sospensione del canone
di Selene Pascasi
Va provata l’oggettiva proporzione dei rispettivi inadempimenti, visto l'equilibrio complessivo del contratto e l'obbligo di buona fede

L'inquilino può sollevare l'eccezione di inadempimento sia se venga completamente a mancare la prestazione del proprietario e sia quando per l'inesatto adempimento si riduca il godimento del bene. La sospensione totale o parziale dal pagamento del canone, però, sarà giustificata solo in caso di oggettiva proporzione dei rispettivi inadempimenti, visto l'equilibrio complessivo del contratto e l'obbligo di comportarsi secondo buona fede. Lo ricorda il Tribunale di Gorizia con sentenza 1177 del 3 marzo...