L'esperto rispondeCondominio

La contestazione dei lavori da parte di un condomino

È fondamentale che abbia adeguatamente documentato e contestato per iscritto le difformità e le irregolarità riscontrate

di Smeralda Cappetti

La domanda

Ho contestato - inviando una pec all’impresa, all’amministratore e al direttore dei lavori - alcune opere condominiali eseguite male. Le mie contestazioni sono state ignorate. In assemblea, la ditta ha proposto una transazione per sistemare, tra quelli da me segnalati, pochi lavori di scarso valore. Tra quelli più costosi, su mia insistenza, si era impegnata a sostituire solo una grondaia ammaccata. Io ho votato contro tale proposta di transazione, ritenendola troppo favorevole all’impresa. In un’assemblea successiva, il direttore dei lavori ha proposto di sostituire la riparazione della grondaia (lavoro costoso) con un ritocco al muro del piano terra (lavoro di poco valore), sostenendo che si tratta di un lavoro comunque funzionale. Sono contrario a questa proposta e chiedo all’esperto come posso attivarmi per far valere le mie ragioni senza accettare tale “transazione sulla transazione”, estremamente sfavorevole. Posso chiedere l’esecuzione dei lavori che ho contestato tramite pec? Quali strumenti ho come singolo condomino?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 20 ottobre 2025

Nel caso prospettato, il condomino ha diverse possibilità per contestare la proposta dal direttore dei lavori, che appare effettivamente sfavorevole. In primo luogo, egli può impugnare la delibera assembleare che approva tale proposta di modifica dei lavori di sistemazione, ex articolo 1137 del Codice civile, entro 30 giorni dalla data della delibera stessa, per ...