La pandemia ha inciso anche sulle scelte abitative dei single: lo registra il Centro studi Tecnocasa

Le esigenze abitative mutate in tempo di Covid sono oggetto di discussione da tempo e si concentrano sul fatto che le famiglie - alle prese con smart working e Dad - abbiamo bisogno di sempre più spazio e autonomia, quindi abitazioni più grandi. Ma per i single? Cosa è cambiato?

I dati
L'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato le scelte abitative dei single italiani attraverso le compravendite realizzate nelle proprie agenzie attive sul territorio nazionale nel 2019 e nel 2020. La classe dei “single” presa in considerazione dal Gruppo Tecnocasa è formata da single, divorziati, separati e vedovi. Nel 2020 il 66,4% dei single che si è rivolto alle agenzie lo ha fatto per acquistare casa, mentre il 33,6% ha preso casa in affitto. Rispetto al 2019 si registra un lieve aumento di coloro che hanno acquistato, si passa infatti dal 65,1% all'attuale 66,4%. Per quanto riguarda gli acquirenti, in Italia nel 2020 il 29,8% delle compravendite complessive è stato concluso da single, percentuale in leggera crescita rispetto al 2019 quando si fermava al 28,7%.Soffermandoci invece solo sulle grandi città italiane, la percentuale di acquirenti single sale al 35,5%, anche in questo caso con numeri in crescita rispetto al 2019 (33,9%).

Crollano gli acquisti per investimento
Nell'82,4% dei casi la compravendita riguarda l'abitazione principale, il 14,4% dei single acquista per investimento mentre solo il 3,2% compra la casa vacanza. Rispetto al 2019 si evidenzia un calo della percentuale della componente per investimento, si tratta infatti di un trend generalizzato sul mercato nazionale determinato dalle incertezze legate all'emergenza sanitaria in corso. Al contrario tiene bene il segmento della casa vacanza, addirittura in leggera ripresa, probabilmente in risposta agli effetti del primo lockdown.

La maggioranza degli acquirenti della categoria “single” ha meno di 35 anni (35,9%), con percentuali in graduale diminuzione all'aumentare dell'età. Il trilocale, nel 2020, si conferma come la tipologia preferita con il 36,5% delle scelte, seguito dal bilocale (32,5%), mentre al terzo posto si trovano le soluzioni indipendenti e semindipendenti che in questo 2020 hanno evidenziato una crescita delle preferenze e che si attestano al 12,4%.