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La Riforma Cartabia e l’impatto sulla figura del CTU

di Paolo Frediani - Libero professionista, professore a contratto Università di Pisa, docente alla Scuola Superiore della magistratura

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La figura del Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) è cruciale nel sistema giudiziario italiano, poiché fornisce supporto tecnico per la risoluzione delle controversie che richiedono competenze specialistiche. La recente Riforma Cartabia, ufficialmente denominata “Riforma della Giustizia Civile”, apporta significative modifiche al sistema giudiziario, influenzando il ruolo e le responsabilità del CTU. Con questo contributo esaminiamo l’impatto della Riforma Cartabia sulla figura del CTU.

Contesto e obiettivi della Riforma Cartabia

La Riforma Cartabia, introdotta con il D.Lgs. 149/2021, mira a modernizzare e rendere più efficiente il sistema giudiziario italiano. Tra i principali obiettivi vi sono:

  • Riduzione dei tempi dei processi civili: la lentezza dei processi civili in Italia è stata a lungo una criticità. La riforma intende accelerare i tempi processuali, riducendo il carico pendente e migliorando l’accesso alla giustizia.
  • Incremento della trasparenza: maggiore trasparenza nei procedimenti giudiziari, con l’introduzione di strumenti digitali e procedure standardizzate.
  • Ottimizzazione delle risorse: migliore gestione delle risorse umane e finanziarie del sistema giudiziario, aumentando l’efficienza operativa e riducendo gli sprechi.

Il contesto di questa riforma è caratterizzato da una crescente domanda di giustizia rapida ed efficace, in linea con le raccomandazioni dell’Unione Europea e con le esigenze di competitività economica del paese. La riforma si propone di affrontare queste sfide, migliorando complessivamente il funzionamento della giustizia civile....