Associazioni di amministratori chiedono insieme al Governo misure mirate contro il caro bollette
Tra le richieste di Aic, Unai, Anapi, Oggicondominio, Assiac, Alac, Ami, Confamministratori e Iniarc un intervento legislativo utile ad evitare i distacchi per morosità
Continua la battaglia delle associazioni di amministratori di condominio contro il caro bollette. Di recente Aic, Unai, Anapi, Oggicondominio, Assiac, Alac, Ami, Confamministratori e Iniarc hanno scritto una lettera agli onorevoli Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, rispettivamente presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, per reclamare misure tempestive in grado di garantire «un maggiore equilibrio tra il peso esercitato, spesso unilateralmente, dalle compagnie energetiche sulle famiglie e la debolezza salariale di quest'ultime».
Una problematica che, negli ultimi anni, tra pandemia, guerra e crisi dell'energia, li ha portati a fare i conti con la rabbia di interi nuclei familiari costretti a vivere in situazioni economiche sempre più difficili e penalizzanti. Davanti a uno scenario così complicato e, soprattutto, sempre più sbilanciato a scapito delle fasce più deboli, la joint venture si è dichiarata aperta a un confronto diretto col nuovo esecutivo, chiedendo «un intervento economico immediato a sostegno dei consumatori nel contenimento della spesa energetica». E, in aggiunta, «un intervento legislativo utile a evitare i distacchi per morosità» che, a detta delle associazioni, dilaterebbero inevitabilmente gli squilibri sociali.
Cause condominiali minori: il Tribunale di Pavia richiama la competenza del giudice di pace
di Laura Capelli - dirigente Unai Bergamo