Lo scioglimento della comunione tra più proprietari in un condominio non influenza la modifica dei millesimi
Ciò che conta è l’immobile e non i soggetti che su di esso esercitano il dominio
Le tabelle millesimali vengono predisposte mediante operazioni aritmetiche che consuntivano la superfice virtuale degli immobili a mille. Ciò che rileva, dunque, è l’immobile e non i soggetti che su di esso esercitano il dominio. Per cui lo scioglimento della comunione tra più soggetti proprietari di diversi immobili all’interno del fabbricato condominiale non tange per la modifica dei millesimi, ove costoro si assegneranno la titolarità individuale dei singoli cespiti.
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