Lavori & Tecnologie

Negozi e uffici, il vademecum dell’Enea per contrastare i rincari energetici e risparmiare sulla bolletta

Tra i consigli, ridurre le temperature di riscaldamento e climatizzatore, spegnere il wi-fi inutilizzato e optare per sistemi di illuminazione a basso consumo

di Davide Madeddu

Parola d'ordine: risparmiare energia e contenere i costi. Sia nelle abitazioni sia in negozio o sul posto di lavoro. E proprio in quest'ottica, finalizzata al contenimento del dispendio energetico arrivano dall'Enea consigli per organizzare un’attenta spending review e risparmiare in bolletta sulla base degli obiettivi del Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas del ministero della Transizione Ecologica (Mite).

Ridurre i consumi di metano

Il punto di partenza sono i consumi di metano di «questo segmento del terziario» che, come spiega Nicolandrea Calabrese, responsabile del laboratorio Enea di efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano «ammontano a circa 4,5 miliardi di metri cubi». Da qui «la necessità di fornire regole per un uso consapevole dell'energia e ottenere risparmi aggiuntivi ai circa 6,76 miliardi di metri cubi di gas conseguibili nel settore domestico con misure di tipo amministrativo e comportamentale, con e senza investimento iniziale».

Intervenire sugli impianti di climatizzazione

A sentire l'esperto, per gli uffici sono prioritari gli interventi sui sistemi di climatizzazione, che risultano responsabili del principale dispendio energetico (57% dei consumi totali). «Fra le mosse più efficaci per ridurre consumi e spese c'è sicuramente l'installazione di sistemi di controllo intelligente», ha aggiunto, «che permettono un risparmio tra il 7 e il 20% per riscaldamento invernale e tra il 2 e il 4% per il raffrescamento estivo. Inoltre, sono utili anche per garantire una gestione più efficiente dell'illuminazione, consentendone il controllo in combinazione con sensori di presenza e movimento. Ad esempio, entrando in ufficio possiamo attivare con il tesserino aziendale il sistema di climatizzazione e illuminazione della stanza e disattivarlo all'uscita».

Regolare gli impianti termici e ridurre l’uso dell’ascensore

Non è tutto. Tra le strategie da considerare, anche gli interventi mirati sull’orario di accensione degli impianti di riscaldamento e l'isolamento termico dell'edificio. Oppure staccare le prese degli apparecchi e i monitor pubblicitari durante le ore di chiusura com un risparmio del 10 per cento. «Se in inverno il riscaldamento viene impostato alla temperatura di 18°C e spento sempre un'ora prima dell'uscita, è possibile ridurre i consumi del 12%, tenendo presente che la temperatura sale di 1-2°C dopo che una persona permane 30 minuti all’interno della stanza. Similmente in estate, con una temperatura del climatizzatore intorno ai 28°C e lo spegnimento un'ora prima di uscire, si risparmia il 22% dell’energia richiesta per il raffrescamento». Spegnere l'insegna del negozio di notte può comportare un risparmio di circa 3 mila kWh all'anno, che espressi in termini di emissioni di CO2 evitate ammontano a oltre 1 tonnellata.

Fare qualche passo in più e recuperare circa 0,05 kw: per spostarsi da un piano all’altro, sarebbe opportuno prediligere le scale all’ascensore. E, sul fronte illuminazione, meglio optare per quella a basso consumo (possono essere usate lampadine a led) o ricorrere a sistemi di controllo intelligenti che «consentono di massimizzare l’efficienza anche quando gli uffici sono parzialmente occupati». Basati su rilevatori di presenza, possono risparmiare, per il riscaldamento, tra il 7% e il 20% e per il raffrescamento tra il 2% e il 4% dell’energia. In ultimo, occhio alle soluzioni cloud per gli uffici.

Temperature calmierate

Sul piano degli spazi, in inverno il consiglio è di abbassare la temperatura impostandola intorno ai 18 gradi suggerendo lo spegnimento del riscaldamento un'ora prima per recuperare il 12 per cento. In estate il consiglio è di spegnere il climatizzatore un'ora prima, impostando la temperatura intorno ai 28 gradi e risparmiando il 22 per cento. Infine, da non dimenticare un grande evergreen: se il climatizzatore è acceso, porte e finestre vanno chiuse.

Wi-fi spento e pellicole protettive per le vetrine dei negozi

Quanto ai dispositivi tech, il consiglio è di usare le funzioni di risparmio energetico e spegnere il wi-fi quando non necessario. Quanto ai negozi, tra le altre cose, consigliabile sarebbe staccare dalla presa gli apparecchi e i monitor pubblicitari nelle ore di chiusura. E utilizzare schermi o pellicole solari non solo per contrastare l’ingresso del sole in estate (riducendo, di riflesso, i consumi del climatizzatore) ma anche per evitare il deterioramento o lo scolorimento della merce esposta.

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