Niente sanatoria edilizia al condomino privo di autorizzazione all'esecuzione di una terrazza a tasca
A nulla può valere l'autorizzazione del condominio rilasciata sulla base di un progetto diverso
Il condomino che realizza una terrazza a tasca deve ottenere l'autorizzazione del condominio, in quanto diversamente difetta del titolo legittimante a chiedere titoli edilizi al Comune. A nulla può valere l'autorizzazione del condominio rilasciata sulla base di un progetto diverso.
I fatti di causa
Un condomino presentava al Comune istanza di sanatoria per l'avvenuta realizzazione di una terrazza a tasca accessibile dal suo piano mansardato nel sottotetto.Il Comune chiedeva all'amministratore di condominio se detti lavoravi fossero stati autorizzati e, a seguito di risposta negativa, rigettava l'istanza.Il condomino impugnava il rigetto innanzi al Tar che respingeva il ricorso.Il condomino impugnava quindi la sentenza avanti al Consiglio di Stato che ha dichiarato infondato l'appello con sentenza 2618 del 13 marzo 2023.
Il ragionamento del Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato ha ritenuto che l'amministrazione è tenuta a verificare l'effettiva legittimazione del soggetto che richiede il titolo edilizio e, in caso di opera necessitante di autorizzazione condominiale, verificare il rilascio della stessa da parte del condominio.Nel caso di specie l'appellante aveva ottenuto l'autorizzazione condominiale in merito ad un progetto diverso rispetto a quello relativo alle opere effettivamente realizzate e pertanto l'autorizzazione era priva di qualsiasi effetto. Correttamente pertanto il Comune aveva negato la sanatoria in difetto della legittimazione a chiedere il titolo edilizio.
Il Consiglio di Stato ha altresì ritenuto infondata la tesi dell'appellante secondo cui l'opera realizzata non avrebbe necessitato dell'autorizzazione condominiale. Posto infatti che l'appellante aveva realizzato una terrazza a tasca mediante abbattimento di una parte della muratura della falda del tetto, avrebbe dovuto ottenere l'autorizzazione del condominio. Infatti qualora mediante trasformazioni strutturali vi sia l'appropriazione definitiva di cose comuni alla proprietà individuale, si pone in essere un'innovazione sulla cosa comune che deve essere autorizzata.In mancanza dell'autorizzazione condominiale alcun titolo edilizio poteva essere rilasciato dal Comune.
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