L'esperto rispondeCondominio

Nulla la delibera che dispone il servizio di vigilanza «H24»

L’argomento non rientra tra le attribuzioni dell’assemblea; è tema demandato ai singoli condòmini

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di Matteo Rezzonico

La domanda

Un supercondominio è costituito da circa 15 anni e formato da condomìni denominati “blocchi”, che raggruppano diverse tipologie di immobili privati e commerciali ubicati in specifiche aree. Nelle prossime assemblee si discuterà della possibile acquisizione di un servizio di vigilanza “H24” erogato da una società specializzata. Tale richiesta è formulata da alcuni condòmini dei blocchi più significativi per millesimi di proprietà del supercondominio (per esempio, ville unifamiliari) che, in passato, hanno imposto le loro decisioni per limitare il transito automobilistico e l’utilizzo delle piazzole di parcheggio superficiale ai condòmini di altri blocchi. Il costo del servizio di vigilanza è molto elevato e, di conseguenza, vorrei sapere se è consentito proporre un tale servizio, che non risulta previsto o contemplato nel regolamento del supercondominio. Chiedo inoltre se un gruppo di condòmini, minoritario dal punto di vista numerico ma con la maggioranza dei millesimi di proprietà, può imporre l’acquisizione del servizio stesso. Infine, se venisse adottata la delibera in questione, la ripartizione dei costi dovrebbe essere effettuata per millesimi di proprietà, o con una spesa uguale per ogni unità immobiliare (ossia il costo totale diviso per il numero di unità immobiliari)?

L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 14 ottobre 2024

Non è consentito all’assemblea imporre - pur a maggioranza - un servizio di vigilanza “H24” in favore di tutto il complesso condominiale, con il relativo costo. Tanto più che, secondo la giurisprudenza, la delibera istitutiva di un servizio di vigilanza (armata, per la tutela dell’incolumità dei partecipanti, nei casi di cui alle sentenze citate qui sotto) è rivolta...