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Parte «Generazione Anaci», borse di studio per gli amministratori di domani

L'Associazione ha approvato al recente congresso di Porto Cervo un innovativo percorso formativo rivolto ai giovani

Credere nei giovani e farlo concretamente, investendo con convinzione su di essi. Anaci, l'Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari, ha dato seguito a questa dichiarazione d'intenti traducendola concretamente grazie alla prima Borsa di Studio dal nome «Generazione Anaci», istituita per elevare la formazione teorico pratica dei giovani amministratori di condominio e immobili. Come si evince dal regolamento riportato nella apposita brochure informativa, il progetto, che parte a settembre, nasce dalla consapevolezza che la competenza, la conoscenza e l'esperienza maturata dagli amministratori Anaci debbano promuovere iniziative specifiche per la costruzione dell'amministratore del futuro.

Per una scelta professionale consapevole

Determinante lo sviluppo di un percorso formativo approfondito, articolato, autorevole che si snoda attraverso corsi di formazione teorico pratici rivolti a figli di amministratori Anaci e a giovani associati, indirizzandoli verso una scelta professionale che si basi sulla consapevolezza e sulla qualità del ruolo esercitato. Il tutto per poter contare su una base di amministratori giovani che siano preparati, che adottino la formazione continua e che siano legati al tessuto associativo, pronti a dare un contributo in questo senso partecipando alle dinamiche di gruppo per assicurare crescita all'associazione che ha deciso di investire su di essi. Del resto, lo slogan scelto per lanciare questo progetto è «Il futuro di domani è oggi».

Scendendo nei particolari, il corso di formazione teorico pratico svolto secondo i principi del Dm 140/2014 avrà la durata di 120 ore e si svolgerà in più sedi Anaci in diverse città italiane e si concluderà con un esame finale scritto e orale propedeutico per poter svolgere poi lo stage. Il Responsabile scientifico del Corso è nominato da Anaci nel rispetto del Dm 140/2014. Lo stage successivo si svolgerà poi in uno studio di un Amministratore Anaci in una città diversa dalla sede di residenza ed avrà durata di quattro settimane. Ai borsisti che avranno seguito queste lezioni per almeno 72 ore al termine del Corso e in esito del superamento con profitto dell'esame sarà rilasciato l'attestato qualificazione professionale. L'esame di fine corso si compone di una prova scritta. Saranno ammessi alla Borsa di Studio Anaci un massimo di trenta giovani per corso.

Gli obiettivi dell’iniziativa

Il progetto di Borse di studio nasce e arriva da lontano: «Già nel congresso straordinario di Verona nel 2016 – scrive il presidente nazionale Francesco Burrelli nell'introduzione alla brochure – era stato modificato lo statuto inserendo per la prima volta nella storia di Anaci che i giovani avrebbero fatto parte della giunta e che sarebbero stati il fine dell'associazione. La proposta ha avuto il suo seguito poiché Anaci ha continuato a credere ed investire sui giovani affinché non venisse mai meno l'aggiornamento su tematiche specifiche che coinvolgono l'attività dell'amministratore, dalla transizione ecologica, digitale e della sicurezza, dalla mobilità alla casa intelligente sino alle comunità energetiche. Argomenti nuovi che non possono non far parte del bagaglio dell'amministratore. Quindi si è arrivati al Congresso di Porto Cervo dello scorso maggio in cui è stato approvato questo innovativo percorso formativo che garantisce lo studio e rappresenta anche – continua il presidente Burrelli – una possibilità di conoscere la cultura, la storia e nuove persone offrendo l'occasione di una crescita professionale che può allargare orizzonti a 360 gradi. Riteniamo tale progetto strategico – chiude Burrelli – Anaci investe tempo e risorse economiche per formare gli amministratori del patrimonio immobiliare e la conoscenza, l'aggiornamento continuo, la possibilità di essere sempre connessi sarà il valore aggiunto per la nostra professione». La commissione del progetto è costituita dal coordinatore, Marco Pierotti, vice presidente nazionale, e dai componenti Leonardo Caruso, vice presidente nazionale vicario, Marco Lombardozzi, vice presidente nazionale, Gaetano Mulonia, vice presidente nazionale, Andrea Finizio, segretario nazionale.