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Per la wood architecture nasce a Bolzano il primo premio nazionale

di Maria Chiara Voci

«Il legno non è solo una valutazione di sostenibilità. È una scelta filosofica, che risponde a esigenze di tipo percettivo, per la realizzazione di un edificio vivo, che respira, suda e trasuda e cambia nel tempo il proprio aspetto. Come un vestito prezioso, nelle mani di uno stilista, assume forme inusuali e poi le modifica invecchiando negli anni, senza mai tradire la qualità originaria».

Sandy Attia, con il marito Matteo Scagnol, ha usato il materiale per la realizzazione di diverse architetture, fra cui la sede iconica a Bressanone della LignoAlp-Damiani-Holz, azienda che costruisce proprio case in legno. La progettista è stata nominata presidente della giuria – appena costituita – del neonato Wood Architecture Prize by Klimahouse, il primo riconoscimento a livello nazionale per l’architettura in legno, istituito da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Torino e lo Iuav di Venezia e che vede, come media partner, il network Partner24Ore del Gruppo 24 Ore.

Il premio vuole promuovere lo sviluppo della nuova cultura della sostenibilità e dell’edilizia tecnologica in Italia. Ad essere premiate, non a caso, saranno le opere e non solo gli architetti, con tutto il team di lavoro che sta dietro a una costruzione in legno. Tre le categorie: architetture realizzate su iniziativa privata con connotazione funzionale, architetture su iniziativa pubblica con qualsiasi destinazione d’uso e architetture sperimentali, che comprendono prototipi innovativi, moduli esito di ricerca progettuale e installazioni temporanee. Una menzione speciale andrà a un progetto firmato da under 35.

Il termine temporale è ampio e va dal 2015 ad oggi.

«Un edificio in legno è sempre un lavoro di squadra, che richiede diverse figure – prosegue Sandy Attia – e per questo il fatto di essere in Alto Adige ci ha favorito nell’uso di questo materiale plastico, malleabile e capace di raggiungere livelli di fortissima espressione».

Per partecipare al Wood Architecture Prize (il cui bando è già pubblicato sul sito della Fiera) sarà possibile inviare la candidatura, solo in modalità online, a partire dal 15 settembre fino al 6 gennaio 2023. I 12 finalisti saranno svelati a fine gennaio. La premiazione è prevista alla prossima edizione di Klimahouse, in calendario a marzo. Il premio per i tre vincitori sarà un reportage fotografico professionale dedicato alle opere e a cura dello studio fotografico Barbara Corsico, oltre ad iniziative di visibilità e comunicazione, anche in collaborazione con i media partner.