Piscina condominiale. Chi non la utilizza paga le spese
Si tratta di bene comune ai sensi dell'articolo 1117 del Codice civile
Con il caldo di questi giorni piacerebbe a tutti avere una piscina in condominio per potersi rinfrescare e divertirsi. Tale bene sicuramente aumenta il valore economico del fabbricato e delle singole unità abitative. La piscina condominiale però comporta anche diverse problematiche, la ripartizione delle spese, il disturbo della quiete, la sicurezza dei condòmini e loro ospiti che la utilizzano.
La ripartizione delle spese
Nella maggior parte dei casi i regolamenti condominiali annoverano le piscine tra le parti comuni, ai sensi dell'articolo 1117 del Codice civile.Ma cosa accade quando un condòmino non voglia o non abbia l'esigenza di utilizzare la piscina condominiale, chiedendo di conseguenza di non partecipare alle relative spese. L'articolo 1123 del Codice civile primo comma prevede espressamente che «le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condòmini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione».
Pertanto, tranne se il regolamento condominiale non preveda una diversa ripartizione oppure i condòmini all'unimità abbiano stabilito un diverso criterio rispetto a quello indicato nell' articolo 1123, anche il condòmino che non dovesse usufruire della piscina condominiale, è comunque tenuto al pagamento delle relative spese.
Regolamento piscina condominiale
Il regolamento della piscina deve essere esposto ben visibile all'ingresso dell'impianto e deve essere portato a conoscenza di ciascun utente. Disciplina gli orari di utilizzo dell'impianto, l'aspetto igienico sanitario, l'eventuale apertura anche ad eventuali ospiti.La legge non prevede l'obbligo del bagnino, ma sicuramente ai fini della sicurezza è preferibile la sua presenza, per una maggiore serenità di tutti i condòmini e dell'amministratore. Difatti, quasi sempre il responsabile che deve supervisionare il funzionamento e la sicurezza della struttura è l'amministratore di condominio.
La manutenzione della piscina condominiale
Per poter godere di una piscina nei mesi estivi, è necessario effettuare periodiche manutenzioni degli impianti.L'assemblea può nominare un addetto alla piscina tra i proprietari, oppure un esterno che si occupi della manutenzione. L'addetto alla piscina si fa carico di controllare i valori dell'acqua, gestisce la pulizia settimanale, coordina l'intervento di aziende esterne per la manutenzione e verifica che il regolamento venga rispettato da tutti.