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Prima uscita di Quorum Rosa ad Udine, plaude all’iniziativa la commissione regionale pari opportunità

Obiettivo valorizzare la professione dell'amministratore

di Redazione

Cosa significa essere amministratrici di condominio, in un momento storico come questo?
Che valore ha una professione che entra nell'intimo di ogni famiglia, visto che almeno il 70% degli italiani abita in condominio? A dire il vero poco, quanto meno per chi le leggi le scrive.
Questa è l’amara sintesi - si legge in una nota - tratta alla Sala Pasolini del Palazzo della Regione ad Udine al termine della presentazione di Quorum Rosa, il libro che raccoglie le storie non convenzionali di 17 amministratrici di condominio, le quali, partendo anche e soprattutto dal loro vissuto, raccontano una professione per lo più incompresa, poco valorizzata, nonostante la mole di responsabilità che comporta, il tutto con un occhio femminile, perché, se l’amministratore è donna, allora ai luoghi comuni si sommano gli stereotipi di genere.

Ma Quorum Rosa, come spiega la curatrice Daniela Zeba, non è solo un libro: è un progetto con una missione, ossia ottenere finalmente una disciplina legislativa della professione. Ecco perché il libro è stato presentato, per la prima volta dopo le altre tappe in giro per l’Italia, in un luogo istituzionale come la Regione, alla presenza e con il patrocinio della Commissione regionale per le pari ooportunità Friuli Venezia Giulia, la cui presidente Dusy Marcolin non solo ha portato i saluti istituzionali, ma ha condiviso lo spirito di Quorum Rosa, assicurando l’appoggio della Commissione.

Tra le co-autrici Emanuela Gorgone, presidente provinciale Anaci di Udine, ha duichiarato: «Quorum Rosa vuole essere disturbante – come il tacco rosa esposto con sfacciataggine – nella lotta agli stereotipi, in un mondo che ancora non sa guardare oltre all'immediato del proprio giudizio e benessere.Parla di una professione che ha in sé una tale quantità di competenze da non aver timore di alcun confronto.Parla della difficoltà di svolgerla, poiché difficilmente è riconosciuta come tale.Parla di un mondo, quello delle persone, che è di una bellezza straordinaria, così unico e multiforme, così ricco di emotività e sentimenti, così fluido e volubile, tanto da trasformare talvolta quei sentimenti in aggressività.Parla di professioniste che ogni giorno percorrono le strade del nostro Paese, risolvendo problemi, ascoltando storie, affrontando paure, rendendosi disponibili a diventare punti di riferimento per tutti coloro che vivono nelle case da loro amministrate».

Per questo motivo l’avvocato Ester Soramel, moderatrice dell’incontro e presidente del Comitato Pari Rappresentanza 50e50 che l’ha sostenuto, ha invitato le istituzioni a confrontarsi ed ascoltare maggiormente gli amministratori condominiali, anzi, a considerarli interlocutori privilegiati proprio perché nessuno meglio di loro tasta il polso della società. Gli amministratori da molto tempo ad esempio, denunciavano i rincari energetici, ma sono rimasti inascoltati, con il risultato drammatico che stiamo vivendo, con una crisi che si profila pari ad uno tsunami che si abbatterà sulla nostra economia, lasciando al buio e al freddo le fasce più deboli. Le persone saranno costrette a scegliere se pagare l’affitto, il mutuo, la spesa, le bollette o le spese condominiali e saranno queste ultime a venire saltate, rendendo per gli amministratori impossibile pagare i fornitori, i quali sospenderanno i servizi, costringendo gli amministratori a procedere con il recupero coatto dei crediti contro chi soldi non ne avrà più. Uno scenario da guerra civile.

Quorum Rosa vuole essere un movimento con una visione sul futuro, per una riqualificazione normativa della professione e per uno sviluppo della collaborazione tra tutte le diverse sfaccettature dei professionisti che ne fanno parte.Quorum Rosa chiede che le normative siano chiare e giuste, a tutela dei consumatori e dei professionisti che gravitano attorno al mondo del condominio. L’appello è stato condiviso con convinzione anche da Andrea Soramel, presidente Regionale Anaci, presente tra il pubblico e che al termine dell’incontro ha voluto ringraziare le co-autrici, sottolineando che effettivamente il quorum rosa è un valore aggiunto nella professione. Anche Soramel auspica che gli amministratori condominiali sappiano fare squadra anziché privilegiare logiche di spicciolo associazionismo al fine di dare alla professione la giusta dignità, perché non c’è più spazio per l’improvvisazione, che finora ha provocato solo caos e in prospettiva rischia di causare danni irreparabili.