L'esperto rispondeCondominio

Sanatoria dell’abuso privato a carico del singolo condomino

Se, come nel caso in esame, l’abuso ha impedito il ricorso ad un beneficio fiscale, il singolo risponde anche di questo

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di Pierantonio Lisi

La domanda

La domanda
Un complesso residenziale è composto da due palazzine separate, una formata da tre appartamenti e l’altra da due. I cinque proprietari hanno formato un condominio, con amministratore esterno, per la gestione delle parti comuni. Il proprietario di un appartamento ha abusivamente trasformato una finestra in portafinestra. Per accedere al superbonus del 110 per cento, questa portafinestra abusiva è stata regolarizzata e l’amministratore ha ripartito la spesa della sanatoria fra tutti e cinque i condòmini, compresi quelli della palazzina non interessata dall’abuso. Chi deve pagare la spesa per la sanatoria? Il singolo proprietario o tutti i condòmini?

La risposta de L’Esperto Risponde da Il Sole 24 ore di lunedì 16 gennaio

Nel caso descritto dal quesito, la spesa per la sanatoria è a carico del condomino proprietario dell’unità immobiliare in cui è stato realizzato l’abuso, e non può in alcun caso gravare sugli altri condòmini. Semmai, l’autore dell’abuso può ritenersi responsabile nel caso in cui, per effetto di questo, gli altri non abbiano potuto accedere alle agevolazioni fiscali previste dalla legge.

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