Condominio

Sette giorni in due minuti: la settimana di NT+ Condominio

Settimana dominata dall’approvazione della bozza della direttiva Ue sulle case green. Tra salti di classe e obiettivi di sostenibilità per la riqualificazione energetica

di Glauco Bisso

Foto di Gregorio Bisso

Tassi su, dopo la decisione della Bce: da ieri costa il 22% pagare in cinque anni i lavori del condominio, il 40% in dieci anni.

Case green, approvata la bozza della direttiva Ue, si passa alla negoziazione finale prima dell’entrata in vigore. Il messaggio è chiaro: si deve andare in classe D entro il 2033. Anche se per ora senza sanzioni, l’effetto sulla percezione dei valori immobiliari si produce da subito. Si vendono meglio i pochissimi edifici già adeguati e siccome la gran parte non lo è, non vi sono effetti sui prezzi, perché manca per ora il prodotto sullo scaffale.

Il salto in alto di classe costa, del resto, da 40 a 60 mila euro ad appartamento, ai prezzi attuali. Non c’è alternativa, se non spalmare la spesa almeno in dieci anni, maggiorata degli interessi, ridotta della detrazione fiscale del 65% e del risparmio di circa 750 euro all’anno sui consumi, fruibile dopo l’intervento. L’esborso mensile da sostenere in dieci anni, per chi fa i lavori, ammonta così a circa 187 euro ogni mese, nell’ipotesi di spesa complessiva di 40 mila euro di spesa, e a circa 312 euro, se la spesa è di 60 mila euro.

Solo se i prezzi in edilizia ritornano al 2020, la riqualificazione energetica può diventare sostenibile. Perché questo avvenga non è una buona idea aver inserito la scadenza al 2033. Più il tempo è limitato, più aumenta la domanda e quindi il prezzo.

Se in condominio, l’assemblea decide a maggioranza, il rischio di perdere la casa, può diventare concreto. Per gli incapienti, anche se si trasforma la detrazione in contributo, la spesa mensile è comunque non sopportabile.

Il disegno di legge sulla riforma fiscale blocca però ogni valutazione. Se la flat tax sarà per tutti, molti condomini potrebbero essere esclusi dalle detrazioni, anche se avranno un maggiore disponibilità di reddito.

Exit strategy ancora inesistente per gli esodati da superbonus. Anche se solo un edificio su cento ha i lavori fermi, molte imprese, ricche di credito e povere di reddito, rischiano lo stato di insolvenza e di sparire dal mercato. Invedibile diventa la casa per i proprietari, se i lavori iniziati non si concludono. Proteste in piazza la prossima settimana, anche se il disagio e i pericoli sono percepiti solo da chi è coinvolto.

Fotogramma per fotogramma, nella rassegna degli articoli, l’evoluzione dei fatti dei sette giorni. Rischio stretta sui mutui degli immobili energivori.

Il Parlamento Ue approva la direttiva case green: immobili in classe D entro il 2033. Cambiano i bonus edilizi. Otto milioni di edifici in cerca di incentivi per la riqualificazione. Vecchi edifici non vincolati esclusi dalla direttiva. Caldaie, stop ai bonus casa. Incentivi per ibridi e green gas. Crediti 110% da 19 miliardi l’anno, Giorgetti stoppa gli sconti in F24. Il Governo apre alla proroga villette al 30 giugno. Come ripensare la strategia dei bonus per non archiviare l’opportunità. Se il primo Sal è al 65%, per Enea è impossibile un nuovo stato nel 2022. Box auto acquisti, stop a cessioni e sconti.

Affitti e immobiliare: il mutuo continua a battere l’affitto con risparmi dal 6% al 24%. Cresce il mercato immobiliare (+3.5%) e gli italiani puntano tutto sulla casa green. Obbligo di risarcimento se il condominio causa la disdetta dell’affitto. Spetta al proprietario la spesa per il misuratore di calore. Il conduttore deve esercitare l’azione di ripetizione delle somme entro sei mesi dal rilascio dell’immobile.

Vita di condominio: privacy nello studio dell’amministratore, l’importanza della mappatura dei processi per le attività di adeguamento. La video-sorveglianza nell’edificio e gli effetti della privacy. L’uso del cavedio non può tradursi nella stabile ed esclusiva occupazione. Se l’amministratore omette il preventivo «analitico». Si può rimuovere la canna fumaria dalla facciata senza delibera dell’assemblea. Quando si può esonerare il costruttore dal pagamento delle spese condominiali per gli immobili invenduti.

“Il punto” di Antonio Scarpa è sull’amministratore senza requisiti e mediazione e impugnazione delibere.Notizie importanti e sconvolgenti quelle della settimana. Calma piatta invece nelle assemblee, perché nell’incertezza si sta fermi. Per tutti gli edifici: arriva il primo aprile la fine dei servizi di tutela per l’energia elettriche che – rassicura Arera - non fa cadere le garanzie per i consumatori. E ci sarà il registro degli amministratori, ma solo a San Marino.

Quotidiano del Sole 24 Ore NT+ Condominio: per risparmiare tempo e ottenere l’informazione critica, giornalistica, utile. Il vero aggiornamento è il proprio lavoro, svolto giorno dopo giorno, con la capacità di guardarsi da fuori. Quotidiano del Sole 24 Ore NT+ Condominio offre al lettore questo punto di vista. A chi fa l’amministratore di condominio la consapevolezza che il suo ruolo è importante e che con il suo quotidiano non è mai solo.Per leggere gli articoli selezionati per voi nel corso di questa settimana cliccate qui e poi, una volta aperto il file, fate click sul titolo scelto.

Per abbonarsi al Quotidiano Condominio scrivere a servizio.abbonamenti@ilsole24ore.com o telefonare allo 0230300600 .

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©