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Sette giorni in due minuti: la settimana di NT+ Condominio

Per i bonus detrazione spalmabile in dieci anni invece di quattro. Nuove modifiche in arrivo in sede di conversione del Dl 11/2023

di Glauco Bisso

Ritorna la cessione del credito ma solo per gli interventi relativi alle barriere architettoniche. Salva la cessione, per gli infissi e le caldaie, se c'è il pagamento prima di venerdì 17 febbraio o l'autocertificazione dei lavori già iniziati. Rinviato al 30 novembre, anche se con una sanzione di 250 euro, il termine di invio della comunicazione dei crediti fiscali 2022. L'obbligo di certificazione SOA, per le imprese, è determinato dal valore di ciascun contratto sia di appalto che di sub appalto. Non fa perdere la cessione la Cilas integrativa per i lavori aggiuntivi. E c'è la proroga del fine lavori per le villette al 30 settembre.

Ma la novità più importante per il bonus 90/70/65, per il 2023, 2024 e 2025, la detrazione tra le più ampie ancora attiva, è la possibilità di scelta per il contribuente di spalmarla in dieci anni anziché in quattro. Molto di più saranno coloro che possono così compensarla con le imposte da pagare. Se i prezzi in edilizia, ora più controllati dal committente perché paga di propria tasca e spinti in giù dalla concorrenza tra le imprese, continueranno a scendere, c'é la possibilità concreta di usare i bonus anche senza cessione, eventualmente con correlato finanziamento bancario. Resta da risolvere il sostegno agli incapienti a basso reddito.Tutti gli annunci diventeranno però realtà solo nella legge di conversione del Dl 11/2023, probabilmente in aula alla Camera dal 29 di marzo.

Rumours insistenti sul possibile sbocco delle cessioni, anche se, con il nuovo balzo di venticinque centesimi del tasso di riferimento deciso dalla Bce, occorrerà ancora aggiornare al ribasso il prezzo di acquisto. A cambiare ulteriormente il quadro la possibile ulteriore modifica della classificazione delle cessio ni del credito fiscale da parte di Eurostat: sono fruibili in modo incerto e quindi dovrebbero ritornare ad essere classificate non pagabili. Ci potrebbe essere così la possibilità, anche per questo anno, di mantenerle parzialmente, senza saturare i margini di spesa pubblica.

Nella rassegna della settimana istruzioni per l'uso per gli affitti e immobiliare. Il danno derivante dall'occupazione abusiva non necessita di prova. Strategia d'uscita a due vie per il professionista che ha crediti incagliati. La disdetta del contratto d'affitto può provenire anche da un soggetto diverso dal proprietario dell'immobile. Il diritto del locatore al ripristino dei locali riguarda anche l’eliminazione di alcune modifiche interne introdotte. Milano cerca casa: le considerazioni sull'evoluzione del mercato tra tassazione apparente e reale e le indicazioni Ue.

Cambia la vita in condominio, con i nuovi strumenti e le soluzioni suggeriti in settimana. Sono lecite le telecamere per scovare chi viola la raccolta differenziata. È cosa difficile la vendita dell'appartamento tra delibera e inizio lavori del superbonus: le indicazioni operative. Non ha diritto alla convocazione il condomino in causa con il condominio, se si discute la lite che lo riguarda. Riscaldamento, da centralizzato ad autonomo, la maggioranza necessaria per adottare la delibera, solo se c'è l'efficientamento energetico. La prescrizione dei crediti condominiali, quando il debito di uno diventa di tutti. Antincendio: spetta sempre all'amministratore richiedere il certificato e la spesa la pagano anche i magazzini.

Convegno importante quello di Anaci a Baveno: amministratori alla sfida di sicurezza ed efficienza energetica. Il punto di Antonio Scarpa, su diritto e pratica condominiale su assemblea, ripartizione posti auto, liti e titolo contrario. E in edicola, in libreria e su Amazon «Il caso superbonus e tutto quello che è (ancora) possibile ottenere» di Dario Aquaro, Cristiano Dell’Oste e Giuseppe Latour.

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