Sette giorni in due minuti: la settimana di NT+ Condominio
Affitti sempre più in alto, mutui sempre più in basso. Il caro tassi, per la cura anti inflazione da Bce, ha bloccato le compravendite. Il proliferare degli affitti brevi diminuisce le case a disposizione. In «Affitti più cari, sale il peso sui redditi dei dipendenti: fino al 46% nei capoluoghi» la rappresentazione di un mercato sempre più difficile, anche se c’è «Uno scudo da cedolare e contratti agevolati» che viene in soccorso ma solo in poche città, caratterizzate già da un mercato immobiliare dimesso. In altri invece «Affitti alle stelle: l’appello di Confabitare per una Bologna più sostenibile».
L’annuncio Ue della procedura di infrazione renderà probabilmente impossibile il rinnovo anche di uno solo dei bonus, come si sono conosciuti. Da gennaio ne rimarrà soltanto uno, al 36% che si riduce al 30% dal 2028. Anche se per la «Norma case green: 2 milioni e mezzo di italiani sarebbero pronti a vendere casa», è certo che è missione impossibile per i proprietari, senza incentivi, almeno in conto interessi, non solo pensare a riqualificazioni importanti, ma anche le sole manutenzioni strettamente necessarie. Alcune proposte per guardare oltre: Da Anaci: “Lavori in condominio: un contratto di servizi per evitare il fondo». Da Appc: «Salva casa e impatto sulle parti condominiali: il legislatore elimini l’obbligatorietà del fondo speciale».
Attenzione massima invece, per almeno metà dei proprietari alla conversione in legge del salva casa. Le modifiche sono dietro l’angolo, dietro il quale, si diceva un tempo, c’è un altro angolo. Così è indispensabile leggere: «Salva casa, rogiti candidati a recepire l’attestazione di stato legittimo»; «La vendita di un immobile con planimetria catastale non aggiornata e le novità introdotte dal Salva casa»; «Arriva l’emendamento salva Milano, solo un condono per i vecchi edifici», «Salva casa, responsabilità professionali da alleggerire»; «Salva casa, per la Cgil rischio di sanatorie concesse senza controlli». Nell’ascolto delle parti sociali in commissione «Audizione dei piccoli proprietari alla Camera per migliorare il Dl Salva-casa».
Davvero consigliabile seguire poi «Decreto Salva casa, il 26 giugno il webinar, gratuito, del Sole 24 Ore».
Su Casa e fisco: «Non spetta il bonus casa per pavimenti, infissi e serramenti»; «La dichiarazione Imu 2024». Sul superbonus e le sue storie, da leggere «Comunicazioni alle Entrate effettuate da terzi, va tenuto sotto controllo il proprio cassetto fiscale» per evitare di diventare parte inconsapevole di truffe e imbrogli. E poi «Superbonus e lavori fermi: scattano i primi rimborsi» quando il general contractor risponde del danno. E ne «Il sequestro preventivo del 110% può riguardare anche beni di proprietà di terzi» come anche le banche non possono tirarsene fuori. Infine, per chi c’è riuscito «Il superbonus sulle parti comuni è sufficiente per generare un aumento del valore».
Per gli «Appalti privati: le novità sulla verifica di congruità della manodopera». Bello e impossibile, senza soldi, ma pur da conoscere «Building automation: superare il ritardo, prepararsi al mercato selettivo».
Case e questioni: per gli «Affitti brevi, risponde il proprietario dell’eventuale danno commesso su parti comuni»; «Quando non quantificati, gli interessi legali non si calcolano nella misura più alta»; «Lavori straordinari, è responsabile dei danni ai condòmini chi ha la disponibilità di fatto e di diritto del cantiere»; importante che «Il dissenso alle liti non si applica all’accordo di mediazione»; «Per opporre a terzi le clausole del regolamento necessaria una trascrizione ad hoc»; «I costi di coibentazione sono divisi secondo i millesimi».
Sull’amministratore, per «Il diritto condominiale preso sul serio: conseguenze della nullità della nomina dell’amministratore»; «Il pagamento «extra» quando l’amministratore è revocato durante i lavori»; «L’amministratore è personalmente responsabile se non versa i contributi al custode»; «Annullato il rendiconto privo del registro di contabilità e della nota sintetica esplicativa»; per i mercoledì della privacy: «la gestione della contabilità condominiale nel rispetto del Gdpr»; «Non c’è obbligo di mediazione nei procedimenti di revoca dell’amministratore»; «L’importo del compenso dell’amministratore, indicato nel bilancio consuntivo e nel registro di contabilità può differire»; «L’azione di recupero dei documenti dal precedente amministratore non necessita di ok dell’assemblea».
E proprio sui documenti, importante è sapere che «La documentazione condominiale è bene di esclusiva pertinenza dei condòmini mandanti». C’è la guida su «Noleggio di beni mobili: caratteristiche, disciplina e rapporto tra le parti». E siccome in condominio si dovrebbe condividere i problemi ma ciascuno pensa spesso solo per se, da leggere «La tutela delle persone con ridotta mobilità tra solidarietà sociale e indifferenza condominiale». Di qui un ruolo nuovo, di chi dovrebbe essere prima di tutto un uomo di pace «L’avvocato condominialista, un profilo professionale crescente» perché spiega che, se non litigare è impossibile, mettersi d’accordo conviene sempre.
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