Fisco

Sim, Sgr, Sicaf e Sicav acquistano i crediti

Anche Sgr, Sicaf, Sicav e Sim (se aappartenenti a un guppo bancario) sono da considerarsi intermediari finanziari

di Saverio Fossati

Anche Sgr, Sicaf, Sicav e Sim (se aappartenenti a un guppo bancario) sono da considerarsi intermediari finanziari abilitati all’acquisto di crediti d’imposta derivanti da bonus edilizio dopo la prima cessione. Il chiarimento è contenuto nella risposta all’ interrogazione a risposta immediata 5-07901 presentata da Giovanni Currò (M5s) e altri, data ieri in commissione Finanze della Camera dal ministero dell’Economia.

Per effetto del’articolo 29-bis del Dl 17/2022 viene consentito solo alle banche, che non possono ulteriormente cedere il credito, in quanto hanno effettuato tutte le cessioni consentite, di effettuare una ulteriore cessione esclusivamente nei confronti dei propri “correntisti”. Le nuove disposizioni si applicano a partire dalle comunicazioni di prima cessione del credito o sconto in fattura che vengono inviate all’Agenzia delle entrate a far data dal 1° maggio 2022.

Quindi, chiarisce il ministero, le norme sulla cessione dei crediti fiscali (articoli 121 e 122 del Dl 34/2020) attualmente consentono ancora le “ulteriori cessioni” di tali crediti anche nei confronti di soggetti appartenenti ad un gruppo bancario di cui all’articolo 64, del Tu bancario, in cui possono essere incluse anche Sgr, Sicaf, Sicav e Sim.

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