Condominio

Sociologia condominiale 4 - Il condomino timido

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di Sabrina Apuzzo (Presidente Naca - National Association Condominium Administrators)

In questa serie di otto articoli (escono ogni mercoledì) è articolato un corso di sociologia condominiale per allentare lo stress dell’amministratore attraverso l’esame di altrettante tipologie di condomino.
Puntate già uscite (cliccare sul titolo per la lettura):

1 - Il condomino logorroico

2 - Il condomino molto attento al risparmio

3 - Il condomino aggressivo

TIPOLOGIA 4 - IL CONDOMINO TIMIDO

Questo tipo di persona di solito tende a sentirsi a disagio di fronte a persone estranee a causa di una scarsa autostima e/o di una forte timidezza. Risulterà impedito, limitato, non all'altezza di stabilire un contatto; l’interlocutore è visto come un pericolo e produce un atteggiamento di chiusura; il timido ha i tipici atteggiamenti del Bambino Adattato*.

Il condòmino che ha un tono di voce sottomesso, angosciato o indeciso, se l’atteggiamento del viso è sofferente o dismesso, se l’atteggiamento è compiacente o servile, non ci possono essere dubbi, siamo di fronte ad una persona timida.

L'amministratore deve assumere un atteggiamento protettivo nei confronti del condòmino tipico del Genitore Affettivo; deve inviare al suo Bambino Adattato un messaggio rassicurante «Stai tranquillo, non preoccuparti, mi prenderò cura di te e della tua incertezza». Così facendo, il condòmino si sentirà rassicurato e cominci a vedere nell'amministratore una figura non minacciosa.

L'Amministratore non deve assolutamente avere un atteggiamento Genitore Normativo; ciò darebbe conferma al condominio della pericolosità dell’interlocutore e porterebbe alla chiusura del rapporto. Una volta tranquillizzato il Bambino Adattato del condomino l'amministratore dovrà intervenire sui bisogni del Bambino, sulla ricerca di utilità del suo Adulto e, se ce ne fosse bisogno, anche del suo Genitore.


* Bambino adattato si comporta in relazione all'ambiente ma mentre il tipo positivo lo fa in modo funzionale e collaborativo per inserirsi nel contesto nel quale vive serenamente e ben integrato, il tipo negativo vive l'adeguamento in maniera sofferta e con esiti oscillanti dall'eccesso (preadattamento) al difetto (ribellione)

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