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Superbonus: a luglio quasi raggiunto il tetto dei 40 miliardi di investimenti

Al primo posto della classifica la Lombardia che, sfruttando l’agevolazione, ha ottenuto il numero più alto di asseverazioni e risorse per interventi edilizi

di Davide Madeddu

La Lombardia tira la volata del superbonus 110 per cento. E porta a casa un maggior numero di asseverazioni e risorse per interventi in edifici condominiali, unità abitative indipendenti e unifamiliari. È quanto emerge dall'esame dei dati mensili aggiornati al 31 luglio 2022 sull'utilizzo del superbonus predisposto dall'Enea, l’Agenzia per l'efficienza energetica e dal ministero della Transizione ecologica.

Il quadro nazionale

In 22 schede si ricostruisce lo scenario nazionale con i dati relativi alle asseverazioni complessive, gli investimenti ammessi a detrazione, i lavori completati e i relativi importi e il diverso tipo di interventi. Il totale nazionale complessivo di asseverazioni è di 223.951, con un totale di investimenti ammessi a detrazione pari a 39.751.985.269,42 euro. Quanto agli investimenti per lavori conclusi ammessi a detrazione, il totale è pari a 28.171.648.726,25, mentre le detrazioni previste a fine lavori ammontano a 43.727.183.796,36 euro e quelle maturate per lavori conclusi a 30.988.813.598,88.

I condomini collezionano il numero più alto di investimenti

Quanto alla divisione, a seconda della tipologia di edificio, gli investimenti maggiori si registrano nelle strutture condominiali dove, con 33.318 asseverazioni, il totale degli investimenti è pari a 19.384.200.719 mentre quello dei lavori condominiali realizzati è pari a 12.929.922.140,34. Per quanto concerne gli edifici unifamiliari, sono quelli con il maggior numero di asseverazioni per un totale di 121.925. Gli investimenti arrivano a quota 13.727.307.956,65, mentre il totale dei lavori realizzati è pari a 10.076.936.300,64 euro. Sul fronte delle unità immobiliari funzionalmente indipendentici sono 68.073 asseverazioni, investimenti per un totale di 6.639.712.114,77 di euro e lavori realizzati per 5.164.140.314, 08 euro. L'investimento medio, nell'ambito dei condomini è di circa 581.793,65 euro. Negli edifici unifamiliari la cifra scende a 112.588,13 euro. Per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti l'importo degli investimenti è di 96.643,70.

La Lombardia sul gradino più alto del podio

Nella classifica delle regioni più operose al primo posto c'è la Lombardia con 34.829 asseverazioni. Al secondo posto con settemila asseverazioni in meno il Veneto, dove se ne registrano 27.749. Poi il Lazio, con 19.918, l'Emilia Romagna con 18.082 e il Piemonte che si ferma a quota 15.874. In fondo alla classifica, e in questo caso incide anche il numero di abitanti della regione, si trova la Basilicata con 2.317, il Molise con 1.460 e la Valle D'Aosta con solamente 493. Nell'elenco delle opere, con investimenti ammessi a detrazione, lavori realizzati o in fase di completamento, ci sono anche cinque castelli aperti al pubblico, strutture distribuite tra Basilicata, Piemonte e Lombardia.

Complessivamente, il totale degli investimenti ammessi a detrazione è di 764.478,20 euro mentre gli importi ammessi a detrazione di lavori realizzati si fermano a 649.971,19. Nel caso specifico, uno riguarda la Basilicata con investimenti ammessi a detrazione per 63.539,61 euro e importi ammessi a detrazione di lavori realizzati per una cifra pari a 27.027,61 euro. In Piemonte, dove gli interventi riguardano tre castelli, gli importi ammessi a detrazione sono pari a 613.218,52 euro mentre quelli per lavori realizzati sono pari a 535.223,51. In Lombardia, un solo castello e in questo caso per 87.720,07 di importi ammessi a detrazione, ci sono lavori finiti per 87.720,07.