Tecnologie, diritto e sociologia condominiale al seminario annuale di Naca
L’Associazione ha organizzato, in collaborazione con NT+ Condominio, un evento su due giorni in una prospettiva di innovazione formativa
Tecnologie, diritto e sociologia condominiale i focus della due giorni organizzata a Napoli da Naca (National Association Condominium Administrators ). Il seminario di studio, dopo i saluti del presidente Sabrina Apuzzo, dei dirigenti dell’Associazione, del consigliere dell’Ordine dei geometri di Napoli Catello Apuzzo e di Luciano Rezzuto (Unimpresa Campania), ha visto quelli di numerosi esponenti della politica locale (l’assessore al Bilancio partenopeo Pierpaolo Barretta e la consigliera regionale Anna Rita Patriarca) e nazionali (il deputato Catello Vitiello e i senatori Fancesco Urraro e Agostino Santillo), che hanno dato vita a un dibattito su pregi e difetti del superbonus, a riprova di quanto la faccenda sia al centro del dibattito parlamentare. Michele Capasso, l’ospite della manifestazione che si svolgeva al Mamt di Napoli, in quanto fondatore della Fondazione Mediterraneo, ha ricordato l’impegno per il risparmio energetico e la qualità dell’abitare profuso dagli amministratori condominiale e strettamente connesso alla missione di pace della Fondazione. Il vice presidente vicario della Corte d’appello di Napoli Eugenio Forgillo ha evidenziato il peso del contenzioso condominiale, che si teme possa aumentare a causa del caos in cui stanno precipitando i rapporti tra condomìni e imprese impegnate con il superbonus, proprio in ragione dei continui mutamenti normativi.
La prima giornata di studio (24 giugno) è quindi partita con la relazione di Antonio Ciniglio, consigliere dell’Ordine degli architetti di Napoli, che ha parlato di rigenerazione urbana ricordando come si debba«smetterla con il rincorrere ed il continuo parlare di mere risorse, di grandi risorse, di risorse mai così importanti ed incominciare a parlare di progetti, tempi di progettazione e di obiettivi realmente raggiungibili».
I rischi e rimedi alla presenza di amianto nel condominio, con le relative responsabilità dell’amministratore, sono stati oggetti dell’intervento di Massimiliano Iazzetta (Maya Srl), mentre Luca Norman Schettini (Boero) ha illustrato le opportunità di coniugare miglioramento sismico e risparmio energetico con materiali innovativi e Mauro Valiani di Tailorsan ha spiegato la norma Uni sui servizi igienici mobili nei cantieri condominiali.
La mediazione è stata poi affrontata per la prima volta nel seminario da Demetrio Calveri, responsabile della Camera di mediazione nazionale, che ha anche ricordato che «Su scala nazionale, annualmente si registrano circa 1 milioni di cause legali davanti ai Giudici legate esclusivamente ai rapporti fra condomini, la maggior parte avviene nelle città del sud (45%) contro il 35% del centro e il 20% del nord Italia».
Daniele Re (Ad di Conhive) ha illustrato gli adempimenti relativi alla sicurezza in condominio, dal Duvri al cantiere del superbonus con un accento particolare all’informazione e formazione dei singoli condòmini su questi temi.
Luigi Vingiani, presidente della Confederazione dei Giudici di Pace, ha messo in guardia i partecipanti sui rischi dell’aumento delle competenze dei giudici di pace previsto dal Dlgs 116/2017: «La giustizia civile italiana resta tra le più lente d'Europa: siamo ancora gli ultimi in terzo grado di giudizio e siamo diventati penultimi sia in primo sia in secondo grado, rispettivamente davanti a Malta e Grecia. A livello mondiale siamo al 130° posto su 146. Nel 2021 in Italia i procedimenti pendenti afferenti alla giustizia civile erano più di tre milioni. L'aumento di competenza comporterà il trasferimento di oltre 1 milione di procedimenti al Giudice di Pace».
Il seminario ha poi preso una direzione inedita (ma non per Naca, la cui presidente Sabrina Apuzzo ha curato per NT+ Condominio un corso di sociologia condominiale in 8 puntat e) sui temi sociologici: Andrea Torcivia, criminologo e sociologo forense e docente universitario, ha parlato della sociologia dell’abitare nella nuova realtà condominiale, accennando al concetto di casa come luogo sicuro, al condominio interculturale, alla gestione dei conflitti, all’abbattimento dei muri dell’asocialità con particolare riferimento all’interazione del team building, al quartiere come luogo di appartenenza.
La prima giornata si è conclusa con il contributo di Carmine Francavilla (responsabile fiscalità del Centro studi Naca), dedicato ai controlli fiscali sulle operazioni di superbonus con un focus sull’obbligo di verificare, in capo al committente-amministratore condominiale, della regolarità dell’applicazione del Ccnl edilizia a chi lavora negli appalti del superbonus e al coordinamento di questo obbligo con il ”Durc di congruità”.
La seconda giornata di studio (sabato 25 giugno) è stata inaugurata da Pietro Maria Di Giovanni, collaboratore del Sole 24 Ore, che ha sintetizzato i contenuti del suo recente volume, un vero successo editoriale del Sole 24 Ore: Superbonus in 10 mosse, illustrando tutti gli indispensabili passaggi in assemblea e le trappole contrattualistiche da evitare nel mettere in piedi la complessa macchina del superbonus condominiale. Andrea Torcivia è tornato sul podio dei relatori affrontando il delicatissimo tema della violenza in condominio con il suo nuovo progetto “protocollo rosso”, con particolare riferimento all’aumento della violenza domestica durante la pandemia con brevi cenni sullo stalking condominiale verticale e orizzontale, alla violenza privata e alla violenza economica.
Fulvio Schembri ha spiegato il ruolo del revisore condominiale, la cui mancanza di formazione obbligatoria rende particolarmente difficile la scelta del professionista da parte del condominio, e il supporto fondamentale che può dare all’amministratore nella gestione contabile, nell’elaborazione del rendiconto e nelle pratiche del superbonus.
La giornata si è conclusa con due relazioni di Antonio Rocco, coordinatore nazionale Naca, dedicate alle criticità delle delibere in materia di superbonus e alle concrete possibilità di risolverle, e al ruolo della mediazione come uno degli strumenti utili per affrontare questo tipo di situazioni.