Via libera al contratto d’affitto transitorio soltanto se è motivato
I requisiti. Formula attivabile se almeno una delle parti coinvolte dimostra la concreta esigenza di dover accedere all’opzione (che non è rinnovabile)
L’Esperto Risponde da Il Sole 24 Ore di lunedì 16 ottobre
Il contratto di locazione a uso transitorio – introdotto nell’ordinamento italiano dalla legge 431/1998 – è pensato per chi non vuole impegnarsi in un accordo pluriennale, avendo una durata massima pari a 18 mesi senza possibilità di rinnovo. Un lasso di tempo limitato, che può convenire sia al proprietario che non vuole impegnarsi con un contratto a canone libero della...